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Giovedì 04 FEBBRAIO 2016
Contratti. Aran propone passaggio da 12 a 4 comparti. I sindacati: "Passi avanti ma discussione prosegue"
Ieri incontro con i sindacati per la definizione dei nuovi comparti. Primo passo verso l’apertura dei tavoli contrattuali di rinnovo. La proposta Aran prevede 4 comparti: Sanità, Regioni e Autonomie locali, Funzioni centrali, Stato, Enti pubblici non economici e Agenzie fiscali, Scuola, Università, Ricerca e Afam. Sindacati chiedono istruttoria sul tema della rappresentanza e della rappresentatività
Passi avanti nella trattativa tra l’Aran e i sindacati per la definizione dei nuovi comparti. Ieri c’è stato un incontro nel quale l'Aran ha formalizzato una proposta di definizione dei comparti che giudichiamo condivisibile, il passaggio da dodici a quattro, ovvero (1) Sanità, (2) Regioni e Autonomie locali, (3) Funzioni centrali, Stato, Enti pubblici non economici e Agenzie fiscali, (4) Scuola, Università, Ricerca e Afam.
“La trattativa all'Aran per la definizione dei comparti entra finalmente nel vivo - affermano Cgil, Fp Cgil e Flc Cgil - È stata chiesta da parte nostra verifica e istruttoria sul tema della rappresentanza e della rappresentatività. Su questo l'Aran si è dichiarata disponibile a presentare una proposta”.
“Ci sarà una successiva riunione – continua la Cgil - , che auspichiamo sia conclusiva tra 7 e 10 giorni, nella consapevolezza che per noi la priorità resta quella di rinnovare al meglio i contratti pubblici”.
“Nella trattativa con l’Aran per la definizione dei comparti e delle aree della pubblica amministrazione si registrano nuovi passi in avanti, ma la discussione continua – evidenzia Antonio Fuccillo della Uil. “La Presidenza dell’Aran – specifica - si è impegnata a formalizzare una proposta per rispondere a tutti i quesiti venuti fuori dal confronto. Restano, tuttavia, due problemi da affrontare: come regolare la rappresentanza e la rappresentatività sulla base dei nuovi comparti e soprattutto, come definirne la geografia”.
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