quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Lunedì 01 FEBBRAIO 2016
Decreto appropriatezza. Paduano (Fimmg Friuli) a Telesca: “Sospenda il provvedimento”
Il segretario regionale del sindacato dei medici di famiglia friuliani si unisce alle proteste che arrivano da molte regioni italiane e chiede alla Regione di bloccare la norma. “L’applicazione integrale del decreto “Appropriatezza”, pur condivisibile nello scopo finale di migliorare l’efficienza del Sistema Sanitario Nazionale, comporterebbe notevoli difficoltà sia dal punto formale che sostanziale”.
Si moltiplicano le proteste dei medici di famiglia in merito alle difficoltà nell’applicare il decreto contro le prestazioni inappropriate. “L’applicazione integrale del decreto “Appropriatezza”, pur condivisibile nello scopo finale di migliorare l’efficienza del Sistema Sanitario Nazionale, comporterebbe notevoli difficoltà sia dal punto formale che sostanziale”. Queste le parole del segretario Fimmg regionale Romano Paduano in una lettera inviata all’assessore alla sanità Maria Sandra Telesca.
“Tutto ciò – scrive Paduano - potrebbe causare una riduzione dell’erogazione di accertamenti realmente utili per il paziente, con conseguente riduzione dell’efficacia dell’intervento sanitario, ed un rimarchevole aumento del fardello burocratico non solo per il medico prescrittore ma anche per le strutture autorizzative”.
Queste le ragioni per cui i medici chiedono, “sulla scorta di quanto già avvenuto in Regione Toscana e Veneto e a quanto previsto dall'intesa Stato Regioni del 26/11/2015, chiedo cortesemente il Suo intervento per sospendere l'applicazione del provvedimento su tutto il territorio Regionale. Le assicuro la completa disponibilità mia e dei colleghi Medici di Medicina Generale a collaborare nelle ricerca di strumenti più idonei a garantire a tutti i cittadini una migliore appropriatezza diagnostica, nel rispetto della sostenibilità economica del SSR”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA