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Giovedì 28 GENNAIO 2016
Veneto. Niente visite di controllo ai malati oncologici operati al San Bortolo di Vicenza. Zaia: “Mi scuso, invierò ispettori”
Lo ha annunciato il governatore a Montecchio Maggiore per la posa della prima pietra dell’Ospedale Unico di Montecchio-Arzignano. “Vogliamo anche andare fino in fondo e individuare il responsabile di una decisione che non sta né in cielo né in terra, attraverso il lavoro dei nostri ispettori”.
“Prima di tutto mi scuso io con i pazienti oncologici dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza che non hanno ricevuto la visita di controllo post operatoria. Ho dato indicazione al nuovo Direttore Generale Giovanni Pavesi di contattare con urgenza tutte le persone interessate per fissare l’appuntamento e ho chiesto al Direttore Generale della nostra sanità Domenico Mantoan di attivare immediatamente un’approfondita ispezione”. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, oggi a Montecchio Maggiore per la posa della prima pietra dell’Ospedale Unico di Montecchio-Arzignano.
Zaia, durante una trasmissione televisiva a cui partecipava, era stato contattato telefonicamente da una paziente che gli aveva riferito della situazione. “Sulle prime sono rimasto incredulo – ha detto Zaia – poi abbiamo risolto il problema della signora con l’intervento in diretta di Pavesi e avviato immediate verifiche dalle quali è risultato che in effetti le visite non venivano più erogate. Adesso che abbiamo riattivato questo servizio irrinunciabile – ha concluso – vogliamo anche andare fino in fondo e individuare il responsabile di una decisione che non sta né in cielo né in terra, attraverso il lavoro dei nostri ispettori”.
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