quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 25 GENNAIO 2016
Salmonellosi. Dal Ministero ecco il Piano nazionale di controllo negli avicoli 2016-2018

Il documento contiene le specifiche per i controlli da effettuare entro il 31 dicembre di ogni anno d, oltre alle misure sanitarie da applicare in caso di riscontro di sierotipi di salmonelle rilevanti per la salute pubblica sui gruppi di avicoli. IL PIANO

Pubblicato il Piano nazionale di controllo delle salmonellosi negli avicoli (PNCS), predisposto dal Ministero della salute in collaborazione col Centro di referenza nazionale IZSVe (Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie) per le salmonellosi e del Centro di referenza nazionale per l'epidemiologia veterinaria, la programmazione, l'informazione e l'analisi del rischio dell'IZS Abruzzo e Molise.
 
Il Piano si basa su quanto stabilito dalla normativa europea ed è stato presentato alla Commissione Europea per l’approvazione ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento (UE) 652/2014. 
 
Il documento contiene le specifiche per i controlli da effettuare entro il 31 dicembre di ogni anno di validità del Piano, oltre alle misure sanitarie da applicare in caso di riscontro di sierotipi di salmonelle rilevanti per la salute pubblica sui gruppi di avicoli delle seguenti specie e orientamenti produttivi:
 
- riproduttori Gallus gallus
- ovaiole Gallus gallus
- polli da carne Gallus gallus
- tacchini da riproduzione
- tacchini da ingrasso.
 
I gruppi di avicoli oggetto del piano nazionale sono sottoposti ad applicazione di un piano di autocontrollo aziendale, a controllo veterinario sistematico, ad un programma di campionamento in autocontrollo ed ufficiale.
 
Le attività di controllo sono finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo comunitario di riduzione della prevalenza dei sierotipi di Salmonella rilevanti per la salute pubblica.
 
Le misure sanitarie applicate ai gruppi risultati positivi a salmonelle rilevanti per la salute pubblica sono:
 
- macellazione o abbattimento
- trattamento termico o distruzione delle carcasse
- distruzione o trattamento termico delle uova
- pulizia e disinfezione degli ambienti, seguita da test di verifica dell’efficacia dei trattamenti indagine epidemiologica
- revoca dell’accreditamento dell’allevamento di appartenenza del gruppo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA