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Giovedì 21 GENNAIO 2016
Lazio. Smi: “A rischio operatività di alcuni ambulatori di medicina generale aperti durante i week end e i festivi”

Cristina Patrizi, responsabile area convenzionata Smi-Lazio, sottolinea: “17 ambulatori collocati in area metropoitana e 2 nel territorio limitrofo rischiano di chiudere per mancato finanziamento e adeguata implementazione”. Per questo si chiede “un immediato Tavolo di concertazione e Audit”.

Circa 50mila accessi in un anno su 17 Ambulatori di Medicina Generale, che costituiscono il progetto AmbuFest, collocati in area metropolitana e 2 nuove postazioni nel territorio limitrofo all'area urbana, “rischiano di chiudere per mancato finanziamento e adeguata implementazione”, lo denuncia con forza Cristina Patrizi, responsabile area convenzionata Smi-Lazio. “Infatti - sottolinea ancora la Sindacalista - risulta impossibile garantire un'assistenza sanitaria H9 sul territorio, con un solo coordinatore per ciascuna Asl”.

Patrizi sottolinea che “urge la definizione di procedure unitarie e omogenee valide per tutte le Aziende sanitarie interessate al progetto ‘AmbuFest’, anche su tematiche più delicate, come l'accesso alle strutture in questione da parte dei cittadini non residenti”.
“Chiediamo, pertanto, un immediato Tavolo di concertazione e Audit; come già richiesto dal nostro Sindacato - asserisce Ermanno De Fazi, vice segretario Smi-Lazio – E’ necessario evitare, tempestivamente, un pericoloso disservizio che potrebbe arrecare danni ai cittadini ed intasare, ulteriormente, le strutture di emergenza e di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica)”.
 

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