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Mercoledì 20 GENNAIO 2016
730 precompilato. Audizione Orlandi (Agenzia entrate): “Ci saranno le spese mediche ma non quelle per l’acquisto di farmaci”

Così la direttrice dell’Agenzia delle Entrate è intervenuta ieri alla Camera in Commissione bicamerale sull'anagrafe tributaria. “Il problema sono le farmacie perché hanno equivocato su un termine e non hanno conservato buona parte degli scontrini che non sono quindi recuperabili". La soluzione più probabile che sembra profilarsi è dunque quella di un loro possibile inserimento ex post da parte dei contribuenti.

A partire da questo anno i contribuenti che utilizzano il sistema tessera sanitaria avranno già caricati nella dichiarazione dei redditi precompilata le spese sostenute per le visite mediche, ci saranno invece problemi per quelle sostenute per l'acquisto di farmaci. Lo ha chiarito ieri la direttrice dell'Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi, nel corso di un'audizione alla Camera presso la commissione bicamerale sull'anagrafe tributaria.

“l 730 precompilato è in ampio sviluppo - ha spiegato Orlandi - stiamo nella fase clou. Ci saranno le spese mediche, ma il problema sono le farmacie perché hanno equivocato su un termine e non hanno conservato buona parte degli scontrini che non sono quindi recuperabili. Questo nonostante una legge esistente e nonostante il fatto che i tavoli di confronto con le categorie siano iniziati nel 2014".

La direttrice dell’Agenzia delle Entrate, a margine dell’audizione ha poi chiarito che, a seguito degli ultimi controlli che si stanno svolgendo proprio in questi giorni, si saprà a breve se sarà possibile o meno inserire anche le spese farmaceutiche nel 730 precompilato. Al momento, la soluzione più probabile sembrerebbe quella di un loro possibile inserimento ex post da parte dei contribuenti.

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