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Martedì 12 GENNAIO 2016
Basilicata. Nomine al San Carlo, Napoli (FI): “Vincitori decisi a priori”. Presentata interrogazione
Il capogruppo Pdl-Fi denuncia che “il termine ultimo per la presentazione delle domande scadrebbe oggi, ma già qualche giorno fa gli uffici della direzione aziendale avrebbero inviato una mail contenente un allegato riportante i nominativi dei ‘fortunati’ vincitori”.
“I nomi dei vincitori della procedura di selezione diretta ad attribuire 32 posizioni organizzative all’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza sono stati resi noti prima ancora che la stessa procedura fosse terminata”. E’ la denuncia del presidente del Gruppo consiliare del Pdl -Forza Italia alla Regione Basilicata Michele Napoli che oggi ha presentato in Consiglio una interrogazione a risposta orale con l’obiettivo di “fare luce su una vicenda che presenta aspetti di scarsa trasparenza ed imparzialità”.
Napoli ricostruisce la vicenda, ricordando che “con deliberazione n.2015/00641 il direttore Generale dell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza ha indetto procedura selettiva diretta al conferimento di ben 32 incarichi di posizione organizzativa da conferire al personale dipendente della stessa Azienda mediante colloquio inteso ad accertare l’attitudine e le specifiche competenze professionali in relazione agli incarichi da conferire”.
“Il termine ultimo per la presentazione delle domande ‘di candidatura’ scadrebbe oggi 12 gennaio, ma – sottolinea Napoli - come per incanto, già qualche giorno fa gli uffici della direzione aziendale avrebbero inviato una mail contenente un allegato riportante i nominativi dei ‘fortunati’ vincitori della procedura, con indicazione dell’incarico, del precedente titolare dello stesso e del nuovo incaricato”.
“Tale mail – evidenzia il capogruppo del Pdl - Fi - appare per davvero inquietante considerato che ancora non sono state espletate le procedure ed in particolare il previsto colloquio con i candidati. Il tutto in pregiudizio di quanti confidavano nel corretto espletamento della procedura ed in dispregio dei principi di imparzialità e trasparenza dell’azione amministrativa”.
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