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Martedì 12 GENNAIO 2016
Rischio sismico. All’Asp Ragusa interventi per 19,2 milioni di euro
Le assegnazioni sono state disposte dal Consiglio dei Ministri e dal Commissario del Dipartimento della Protezione civile. Nel dettaglio, 7.501.068 andranno all’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa, 8.348.090 al “Regina Margherita” di Comiso e 3.421.080 alla Residenza Sanitaria Assistenziale di Ragusa.
L’Asp di Ragusa, “grazie alla tempestività nella presentazione della necessaria documentazione tecnica”, ha ottenuto l’assegnazione di finanziamenti per 19,2 milioni di euro finalizzati ad interventi di miglioramento anti-sismico dei suoi ospedali. A darne notizia è una nota dell’Asp in cui si spiega che le assegnazioni sono state disposte con Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri – n. 4007/2012 e con Ordinanza Commissario Dipartimento Protezione civile n. 52/2013.
Gli importi sono complessivamente così quantificati:
- € 7.501.068, destinati al presidio ospedaliero “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa;
- € 8.348.090, destinati al presidio ospedaliero “Regina Margherita” di Comiso;
- € 3.421.080, destinati alla Residenza Sanitaria Assistenziale di Ragusa.
La nota riferisce quindi che Con delibera n. 2779 del 29/12/2015 l’Azienda ha dato avvio alle procedure che porteranno alla effettuazione dei lavori. Responsabili Unici dei Procedimenti sono l’architetto Maddalena Di Martino per il presidio ospedaliero “Maria Paternò Arezzo” e la RSA di Ragusa e l’ingegnere Gaetano Cilia per gli interventi relativi al presidio ospedaliero “Regina Margherita” di Comiso.
“L’investimento fatto dallo Stato per mettere in sicurezza antisismica gli edifici a valenza strategica, come certamente è un ospedale, offre una grande opportunità per migliorare la qualità delle strutture ospedaliere dell’ASP”, commenta la Asp nella nota. “Ancora una volta – conclude la nota -, gli uffici della ASP hanno saputo cogliere una opportunità di finanziamento rendendo possibile l’avvio e l’esecuzione di appalti, e quindi occasioni di lavoro, nella provincia di Ragusa, migliorando contestualmente le strutture e quindi il comfort degli ospedale della provincia”.
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