quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 05 APRILE 2011
Calabria. Scopelliti: “Debito sanità ammonta a 1 miliardo e 45 milioni di euro”

Dopo mesi di lavoro per arrivare a quantificare l’esatta cifra a cui ammontava il debito sanitario regionale, questa mattina il governatore ha presentato il dato “certificato e reale” nel corso di un incontro all’interno dell’aula Magna dell’Università della Calabria di Arcavacata di Rende. Scopelliti ha reso noto anche un risparmio gestionale di 108 milioni di euro nel corso del 2010, certificato durante l’ultima riunione del “Tavolo Massicci”.

Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, è intervenuto questa mattina nell’aula Magna dell’Università della Calabria di Arcavacata di Rende (Cs), per illustrare, nella sua qualità di Commissario per il Piano di rientro sanitario, i dati relativi all’attività svolta e certificata nell’ultima riunione del “Tavolo Massicci”.
Il debito gestionale sanitario certificato e reale, alla data del 31 dicembre 2010, e' di un miliardo e 45 milioni di euro. 
Nell’anno 2010 la Regione ha risparmiato circa 108 milioni di euro.
Per il 2011 si prevede di chiudere il deficit a 117 milioni di euro, con un risparmio pari a circa 58 milioni di euro; mentre per il 2012 l’obiettivo è quello di arrivare a circa 57 milioni di deficit con un ulteriore risparmio pari a circa 60 milioni di euro.

“Per raggiungere questi risultati – ha affermato il governatore Scopelliti – ci siamo posti alcune priorità tra cui riconvertire alcune strutture, eliminare gli sprechi e riqualificare il personale. Al primo punto c'è il potenziamento delle strutture sanitarie territoriali. Puntiamo molto sul lavoro che devono svolgere i medici di famiglia. Anche loro – ha concluso - devono contribuire a frenare questa corsa all'emigrazione sanitaria''.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA