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Giovedì 07 GENNAIO 2016
Morti materne. Moretti e Sinigaglia (Pd): "Coletto riferisca con urgenza in Commissione”
“Non intendiamo sollevare nessuna polemica – chiariscono i due consiglieri - anzi, vogliamo contribuire a tranquillizzare i cittadini". Per Moretti e Sinigaglia l’audizione dell’assessore è "più che necessaria in questo senso anche alla luce dell’apertura di una inchiesta da parte della magistratura”.
“L’assessore Coletto venga in V Commissione a riferire sul caso di Marta Lazzarin, blogger trentaquattrenne deceduta lo scorso 29 dicembre all’ospedale di Bassano, e sul caso di Anna Massignan, la dottoressa incinta all’ottavo mese deceduta nell’ospedale di San Bonifacio a Natale”. Lo chiedono la capogruppo consiliare del Pd in Consiglio regionale Alessandra Moretti e il collega Claudio Sinigaglia. “Non intendiamo sollevare nessuna polemica – hanno detto i due esponenti del Pd – anzi, vogliamo contribuire a tranquillizzare i cittadini e crediamo che l’audizione dell’assessore in V Commissione nella sua prima seduta dell’anno sia più che necessaria in questo senso anche alla luce dell’apertura di una inchiesta da parte della magistratura”.
Alessandra Moretti e Claudio Sinigaglia poi hanno precisato che “la ricostruzione degli eventi e le stesse parole del compagno di Marta in una intervista al TgR Veneto in cui ha rivissuto le ore drammatiche di quel 29 dicembre pongono interrogativi che attendono una risposta. Va da sé che la singolare concomitanza nel volgere di pochi giorni di altre morti per parto, cinque in totale, accresce nella cittadinanza l’aspettativa di informazione e chiarezza a cui il ministro Lorenzin ha già dato una prima risposta, inviando delle ispezioni negli ospedali coinvolti, due delle quali anche a Bassano e a San Bonifacio. Anche se il dato statistico italiano di decessi legati alla gravidanza e al parto è indubbiamente contenuto non possiamo trascurare nulla affinché questi eventi non si ripetano”.
Nella nota dei consiglieri si ricorda che secondo l’Organizzazione mondiale della sanità ogni anno muoiono al mondo circa 300 mila donne per gravidanza e il 99 per cento di queste morti è concentrato nei paesi più poveri dell’Africa e dell’Asia a causa delle condizioni igienico sanitarie e delle carenze di strutture. “Nei Paesi sviluppati il tasso di morti per parto è diminuito del 48 per cento negli ultimi 25 anni – hanno concluso Moretti e Sinigaglia – e in Italia i decessi legati al parto furono 44 nel 1990 e ne erano stati registrati solo 18 nel 2015, a metà novembre, prima dell’impennata di fine anno che ha visto due episodi drammatici anche in Veneto. E’ chiaro che la concentrazione di cinque eventi funesti nel volgere di pochi giorni costituisce una singolarissima anomalia sulla quale occorre fare chiarezza”.
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