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03 GENNAIO 2016
Gucciardi: “Lotta agli sprechi e concorsi sbloccati a gennaio”
Così l'assessore regionale alla Salute che spiega: "Le stabilizzazioni sono state rallentate dalla crisi di governo, ma entro fine mese avvieremo le procedure". Quanto poi alla lotta agli sprechi, Gucciardi spiega al Giornale di Sicilia: "I controlli sugli appalti delle strutture sanitarie saranno ulteriormente potenziati".
"Le stabilizzazioni e i concorsi nella sanità sono stati rallentati dalla crisi di governo, ma saranno sbloccati entro la fine di gennaio". Lo afferma l'assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi. Quanto alla lotta agli sprechi Gucciard, come riporta il Giornale di Sicilia,i spiega: "I controlli sugli appalti delle strutture sanitarie saranno ulteriormente potenziati. Abbiamo ravvisato nuove irregolarità su due gare per servizi di lavanderia e di vigilanza che sono state annullate e rifatte con un risparmio di 3,7 milioni di euro".
Nella lotta agli sprechi rientra anche l'abolizione delle commissioni esterne nelle Asp per le invalidità: "Entro l'estate – avverte Gucciardi - tutti dovranno adeguarsi. Si dovrà seguire l'esempio virtuoso del manager dell'Asp di Palermo Antonio Candela che ha internalizzato il servizio o, come nel caso di aziende più piccole, sottoscrivere un accordo con l'Inps per la gestione delle pratiche come ha fatto l'Asp di Trapani a costo zero".
Infine, sui risparmi generati dall'internalizzazione dei commissari per le invalidità: "Il manager dell'Asp di Palermo, Antonio Candela, ha avviato un modello molto interessante che consente notevoli risparmi di spesa, peraltro in una provincia come Palermo che ovviamente ha un numero di pratiche di invalidità rilevantissimo per cui l'internalizzazione appare oggi come il modello ottimale. Altre realtà più piccole, come Trapani, hanno risparmiato 700 mila euro annui con un protocollo gratuito con l'Inps che effettua i controlli. Un anno fa l'assessorato ha stipulato un altro protocollo con l'Inps per le Asp di Messina, Caltanissetta ed Enna stimando per queste province un risparmio di almeno il 50%".
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