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Giovedì 31 DICEMBRE 2015
Pediatria. Sindaco di Chiaromonte scrive alla Regione contro il depotenziamento del servizio ambulatoriale
Nella lettera il sindacato chiede di continuare a garantire il servizio ambulatoriale giornaliero di Pediatria presso l’Ospedale San Giovanni di Chiaromonte. “Con la sua soppressione viene meno la garanzia minima di assistenza sanitaria pubblica, nonché un ulteriore disagio economico e sociale per le famiglie dell’area che già con la crisi economica attuale versano in condizioni di precarietà”. La lettera
Non chiudete il servizio ambulatoriale giornaliero di Pediatria presso l’Ospedale San Giovanni di Chiaromonte. È quanto chiede il sindaco di Chiaromonte, Valentina Viola, in una lettera aperta indirizzata al Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, all’assessore regionale alla Salute, Flavia Franconi e al direttore generale Asp, Giovanni Bocchicchio.
Nella lettera Viola denuncia “con forte rammarico e disappunto” un “ufficiale depotenziamento del servizio ambulatoriale” sottolineando come, “con la sua soppressione, viene meno la garanzia minima di assistenza sanitaria pubblica, nonché un ulteriore disagio economico e sociale per le famiglie dell’area che già con la crisi economica attuale versano in condizioni di precarietà”.
Il sindaco chiede pertanto “di continuare a garantire il servizio ambulatoriale giornaliero di Pediatria presso l’Ospedale San Giovanni di Chiaromonte, al fine di poter garantire il livello minimo di assistenza sanitaria ai bambini dell’intera area”.
Viola chiede infine “un incontro urgente” sulla questione, “consapevole che l’organizzazione aziendale non è di competenza della sottoscritta, ma che in qualità di Sindaco e rappresentante dell’intera area ho il dovere politico e morale che venga assicurato un servizio di assistenza sanitaria pubblica minima”.
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