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Martedì 29 DICEMBRE 2015
Molise. Consiglio regionale approva proroga per i precari
L’Assemblea ha approvato all’unanimità la delibera che attua la proroga dei contratti in scadenza di tutti gli operatori sanitari precari, personale medico, tecnico professionale e infermieristico. Frattura: “Periodo buio gestione commissariale è terminato”
“Credo che con questo atto il periodo buio della gestione commissariale sia finalmente terminato”. Così il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, ha ringraziato con piena soddisfazione l’Assemblea regionale per l’approvazione all’unanimità della delibera relativa alla proroga dei contratti in scadenza di tutti gli operatori sanitari precari, personale medico, tecnico professionale e infermieristico. Il documento prende atto del fabbisogno di personale necessario ad assicurare i servizi sanitari finora garantiti predisposto dalla direzione generale Asrem.
Per il presidente Frattura “un risultato di estrema importanza che segna il cambiamento di passo, vero e concreto: programmiamo e attiviamo i concorsi”, ha sottolineato. “Dopo otto anni – la sua soddisfatta riflessione –, finalmente superiamo il blocco del turnover e procediamo verso la stabilizzazione del personale precario, per metà attraverso concorsi e mobilità. È un successo condiviso, indispensabile per il mantenimento stesso dei livelli essenziali di assistenza, che ricomprende l’impegno di tanti, dalla Conferenza delle Regioni al Parlamento, passando per quest’Aula”.
“Presto – ha precisato –, discuteremo in Consiglio regionale il nuovo programma operativo straordinario 2015-2018: lo faremo qui, non altrove, nel pieno rispetto che portiamo alla nostra più importante istituzione regionale”.
Altrettanto indispensabile, nella visione del presidente, un lavoro di informazione e comunicazione corrette ai cittadini: “Saremo sul territorio – ha ribadito durante i lavori del Consiglio –, per spiegare la riorganizzazione della nostra sanità ai cittadini. È importante sgomberare il campo da equivoci e strumentalizzazioni: la parola “chiusura” non ci appartiene perché non è contemplata nel nostro lavoro di riordino”.
“Siamo pronti e soprattutto siamo aperti, come sempre, a recepire suggerimenti di chi vuole contribuire a costruire servizi giusti e sostenibili per i nostri cittadini. Davanti a noi da adesso, con i concorsi che attiveremo, prospettive e opportunità per le centinaia di professionisti della sanità che con il loro impegno, seppure tra mille difficoltà, ci hanno assicurato una sanità di qualità”, ha concluso il presidente Paolo Frattura.
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