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Giovedì 17 DICEMBRE 2015
Costi e fabbisogni standard. Marche, Umbria e Veneto le tre Regioni benchmark

Nella rosa delle cinque regioni considerate eleggibili figuravano anche Lombardia e Emilia Romagna. Le Marche in testa alla classifica delle Regioni dotate di tutti i requisiti per diventare Regione di riferimento. Il via libera è arrivato dalla Conferenza Stato Regioni. IL DOCUMENTO

Marche, Umbria e Veneto. Eccole le stelle polari indicate dalla Regioni e benedette dal Governo che indicheranno la rotta su costi e fabbisogni sanitari standard. Tre regioni benchmark scelte tra le cinque “eligibili”  (nella rosa figuravano anche Lombardia e Emilia Romagna) alle quali la Conferenza Stato Regioni ha dato oggi il via libera.
 
Una selezioni (erano escluse le Regioni quelle in Piano di rientro) realizzata sulla base dell’Indicatore per la qualità e l’efficienza (IQE) ed elaborato tenendo conto del presupposto “fondamentale e imprescindibile”, che l’erogazione dei Lea fosse avvenuta nel rispetto dell’equilibrio economico.
 
Tra i 19 indicatori sono stati considerati, il punteggio della griglia dei Lea e dei risultati di esercizio valutati dal tavolo degli adempimenti relativi al 2013; la degenza media pre-operatoria su dati Sdo 2013; le percentuali di Drg ad alto rischi di inappropriatezza; la spesa farmaceutica pro capite e il costi medi dei ricoveri.
 
A guidare la classifica delle Regioni dotate di tutti i requisiti per diventare regione di riferimento, per la definizione dei criteri di qualità dei servizi erogati, appropriatezza ed efficienza ai fini della determinazione dei costi e dei fabbisogni standard  in sanità sono le Marche, seguite da Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lombardia e Veneto.

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