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Giovedì 31 MARZO 2011
Farmaci equivalenti, Teva lancia una campagna educativa

Presentata a Roma Equivalente - conosci e scegli i farmaci equivalenti, campagna educazionale promossa da Teva Italia, con il patrocinio del Movimento Consumatori e la condivisione della Federazione degli Ordini dei farmacisti e della Simg, la Società italiana di medicina generale.

Una maggiore cultura del farmaco generico/equivalente, passa attraverso un’informazione chiara, corretta e diffusa sui benefici che questa tipologia di medicinali possono apportare ai cittadini e al sistema sanitario. Un concetto questo ben chiaro a Teva, una delle aziende leader del settore mondiale dei generici, che proprio su queste basi ha deciso di promuovere una campagna educazionale – Equivalente - conosci e scegli i farmaci equivalenti – rivolta ai cittadini, presentata oggi a Roma alla stampa. A sostegno dell’iniziativa della Teva ci sono il Movimento Consumatori – che l’ha patrocinata – e la condivisione della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani e della Simg, la Società italiana di medicina generale.
La campagna prevede la realizzazione – anche con la collaborazione diretta dei rappresentanti dei consumatori – di eventi nelle piazze delle principali città italiane. Ma anche la distribuzione di materiale informativo – brochure, gadget, pubblicazioni su specifiche patologie come l’ipertensione o l’osteoporosi (realizzata con la partecipazione di Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute delle donne) – che saranno distribuite gratuitamente attraverso le farmacie –cinquemila in tutta Italia nella prima fase della campagna – e gli ambulatori medici. Sarà comunque possibile richiedere tutto il materiale prodotto attraverso il sito www.equivalente.it.
All’incontro di presentazione hanno preso parte, oltre a Giorgio Foresti presidente di Assogenerici (ma anche Ad di Teva Italia), Marco Grespigna, Business Unit Director della stessa Azienda, Rossella Miracapillo, responsabile del settore sanità del Movimento Consumatori, Carlo Cricelli, presidente della Simg e Franco Cantagalli, tesoriere della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani. Tutti concordi nel ribadire l’utilità del farmaco generico/equivalente, sia sotto il profilo dell’efficacia terapeutica – “Va sgombrato il campo da ogni “leggenda metropolitana” sulla loro validità” ha sottolineato Cricelli – sia sotto quello del sostegno fornito alle casse del Ssn. In particolare quelle delle Regioni come ha ricordato Miracapillo. Non va dimenticata infine l’adesione dei farmacisti che, come ha ricordato Cantagalli, hanno da sempre mostrato grande attenzione a questa categoria di medicinali: lo dimostra anche il loro Codice deontologico del 1992 nel quale una norma obbliga il professionista a segnalare al paziente la possibilità di acceder a un farmaco assolutamente “equivalente” all’originale, ma assai meno costoso.
Foresti, infine, riferendosi alle notizie sui tagli al prezzo dei generici adottati dall’Aifa proprio ieri (30 marzo, ndr) ha voluto sottolinearne la gravita: “i generici negli ultimi dieci anni hanno conquistato il 10% del mercato farmaceutico italiano a prezzo di duri sforzi. Gli ostacoli – ha ancora rilevato – sono stati molti e dovuti sia alla mancanza di un comparto industriale italiano del generico, sia di “lungimiranza” nelle scelte politiche. Sembra quasi che non ci sia interesse ad allargare gli spazi a questi farmaci. Senza dei quali, però, si rischia il tracollo del sistema. O, peggio, l’impossibilità per i cittadini di poter accedere ai molto costosi farmaci innovativi. E questo, alla fine, si tradurrà in un danno per tutti”.
 
 

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