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Martedì 15 DICEMBRE 2015
Sciopero medici. Chiamenti (Fimp): “Con la protesta lanciamo un grido d’allarme a famiglie e politica”

Il sindacato dei pediatri in vista della giornata di astensione dal lavoro di domani ricorda le ragioni: “I principi che sono alla base della legge istitutiva del nostro Ssn non possono essere scardinati per seguire soluzioni miopi frutto di una visione ragionieristica dello Stato”.

La Federazione Italiana Medici Pediatri (F.I.M.P.) aderisce allo sciopero che il 16 dicembre riguarderà tutta la medicina, ospedaliera e del territorio, a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

“I principi che sono alla base della legge istitutiva del nostro SSN - afferma Giampietro Chiamenti, Presidente Nazionale della Fimp - non possono essere scardinati per seguire soluzioni miopi frutto di una visione ragionieristica dello Stato. Con la scelta sofferta dello sciopero i pediatri intendono lanciare un grido d’allarme rivolto ai politici e soprattutto alle famiglie per il futuro del sistema delle cure nel nostro Paese e per la sua sostenibilità, a garanzia del mantenimento di un’assistenza sanitaria pubblica, universale e solidale”.

I pediatri di famiglia sostengono “la necessità di difendere il SSN pubblico da una incipiente tendenza verso la privatizzazione; l’opportunità di favorire il superamento delle differenze regionali nei modelli di assistenza al cittadino, maturate dopo la modifica del Titolo V della Costituzione; il dover promuovere la tutela del ruolo professionale del medico non solo per gli aspetti riguardanti l’organizzazione e la qualità della sua attività professionale, ma anche per la parte attinente la colpa medica, con le sue implicazioni di medicina difensiva; la partecipazione alla governance del SSN”. Non da ultimo Fimp sottolinea “l’urgenza di favorire la salvaguardia dell’inserimento nell’attività occupazionale dei giovani medici. Per tutti questi motivi, anche la Pediatria di Famiglia aderisce allo sciopero della classe medica”.

Nel corso della conferenza stampa che si è svolta ieri a Roma, Giovanni Cerimoniale, membro della Segreteria Nazionale Fimp, ha presentato alcuni dati che testimoniano il quotidiano impegno della Pediatria di Famiglia in favore di bambini ed adolescenti italiani: 300.000 prestazioni giornaliere oltre a 150.000 contatti telefonici al giorno con le famiglie degli assistiti, che rappresentano un valore di assistenza sanitaria e sociale da difendere con fermezza.

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