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Lunedì 14 DICEMBRE 2015
Ddl concorrenza. Parafarmacie: “Si preferisce ingrossare le fila delle grandi multinazionali distruggendo l'esperienza parafarmacia”
Così il presidente della Federazione nazionale delle parafarmacie italiane, Davide Gullotta. "Purtroppo le recenti iniziative messe in campo da questo governo confermano i nostri timori. Il governo torni sui suoi passi o si troverà presto sul tavolo una nuova e imponente emergenza sindacale".
"Il ddl concorrenza invece che valorizzare i giovani professionisti italiani e le piccole imprese, preferisce ingrossare le fila delle grandi multinazionali distruggendo di fatto l'esperienza parafarmacia. La sanità è uno dei maggiori capitoli di spesa per lo stato Italiano ed uno dei business più redditizi che ci sia in questo paese. Le strategie messe in campo per innovare il settore, così come le figure che se ne occupano, devono essere necessariamente sopra le parti, tutelando indistintamente l'intera categoria di professionisti che vi lavorano: abbandonare il capitolo parafarmacie per favorire interessi privati che non coincidono con quelli pubblici significherebbe contribuire all'apertura di una vertenza sindacale". E' quanto dichiara il presidente della Federazione Nazionale delle Parafarmacie italiane, Davide Gullotta, commentando le recenti parole di Annarosa Racca, presidente di Federfarma.
"Purtroppo le recenti iniziative messe in campo da questo governo confermano i nostri timori - afferma Gullotta - il ddl concorrenza infatti, invece che valorizzare i giovani professionisti italiani e le piccole imprese, preferisce ingrossare le fila delle grandi multinazionali distruggendo di fatto l'esperienza parafarmacia: una decisione che scriverà la parola fine a migliaia di posti di lavoro. Il governo torni sui suoi passi o si troverà presto sul tavolo una nuova e imponente emergenza sindacale".
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