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Mercoledì 09 DICEMBRE 2015
Sardegna. Ipotesi ticket e ritocco Irpef al vaglio della Maggioranza  

Gli interventi servirebbero a coprire il disavanzo della sanità stimato quest'anno in 400 milioni. Contemporaneamente sarà avviato un piano di rientro per almeno un triennio. Paci: "Abbiamo iniziato a discutere, ma non c'è niente di deciso”.

Per coprire il disavanzo della sanità, stimato quest'anno in 400 milioni, la Giunta della Sardegna starebbe valutando l'introduzione di risorse specifiche per un periodo limitato e contemporaneamente l'avvio di un piano di rientro per almeno un triennio. Le nuove entrate per coprire il 'buco' potrebbero derivare dall'introduzione di ticket su farmaci e dall'aumento dell'addizionale Irpef.

Ad annunciarlo un dispaccio dell’Ansa che fa il punto sul vertice di maggioranza svolto lunedì pomeriggio a Cagliari. "Abbiamo iniziato a discutere di questi temi e quindi non c'è niente di deciso – avrebbe spiegato l'assessore della Programmazione, Raffaele Paci, al termine dell'incontro – Attualmente l'addizionale Irpef in Sardegna e' all'1,23% e si può arrivare ad un massimo del 3,34%, andando a scaglioni in base al reddito".

"Ci sono diverse ipotesi in campo – avrebbe dichiarato invece l'assessore alla Sanità Luigi Arru - la riunione di oggi è servita per iniziare a condividere le politiche con la maggioranza. Nel caso dell'ipotesi ticket questa ha un doppio significato: aumentare le entrate, ad esempio con una quota per ricetta e per ogni scatola di farmaco all'interno della prescrizione, e responsabilizzando il cittadino". Per Arru "l'azione più importante” è comunque “quella relativa al piano di rientro che significa analizzare ogni voce del sistema sanitario per ridurre gli sprechi e raggiungere il massimo livello di efficienza".
 

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