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Lunedì 07 DICEMBRE 2015
Basilicata. Appalti sanitari nel mirino dell’Anticorruzione. Leggieri (M5S) e Rosa (Lb-Fdi) chiedono immediata convocazione di Pittella in Consiglio

L'Autorità anticorruzione avrebbe convocato i rappresentanti della Regione per il 10 dicembre. Ma il Consiglio non ne sapeva niente. Nel mirino affidamenti ed appalti per 120 milioni di euro. Leggieri e Rosa: “Non è possibile che il Consiglio regionale rimanga completamente all’oscuro di una vicenda così grave”.

“Quanto sta accadendo in questi giorni nella sanità lucana rappresenta un vero e proprio terremoto che non può certo passare inosservato e merita le dovute riflessioni e gli approfondimenti necessari all’interno delle sedi competenti”.  E’ questo l’incipit della lettera che i consiglieri regionali Gianni Leggieri (M5s) e Gianni Rosa (Lb-FdI) hanno inoltrato al Presidente della IV Commissione consiliare, Luigi Bradascio, con riferimento alla convocazione, da parte dell’Autorità nazionale anticorruzione, dei rappresentanti politici ed amministrativi della Regione per avere chiarimenti su “affidamenti ed appalti per un valore totale di 120 milioni di euro”, secondo quanto riferito da Leggieri e Rosa. Il confronto dovrebbe avvenire il 10 dicembre.

Nel manifestare “preoccupazione” e nel sottolineare “l’estrema gravità della richiesta pervenuta dall’Autorità nazionale anticorruzione”, in una nota i consiglieri Leggieri e Rosa si dicono “stupiti del fatto che una così importante notizia sia rimasta celata per quasi un mese”. “Vista la gravità della situazione – affermano i due consiglieri regionali  - è necessario  portare la discussione nelle sedi opportune e a ciò preposte, ricordando le prerogative proprie dei consiglieri regionali, fra cui rientra anche il potere di vigilanza. Proprio perché non è possibile che il Consiglio regionale rimanga completamente all’oscuro di una vicenda così grave, i consiglieri regionali Leggieri e Rosa chiedono al Presidente Bradascio l’immediata convocazione della IV Commissione, al fine di poter ascoltare il Governatore Pittella, l’Assessore alla Sanità e i vertici delle Aziende sanitarie, prima del 10 dicembre. E’ necessario che vengano fornite tutte le informazioni su quanto sta accadendo, è gusto che si diano le spiegazioni del caso sui rilievi mossi dall’Autorità Nazionale Anticorruzione rispetto ad affidamenti ed appalti per un valore totale di 120 milioni di euro”.

“Ricordiamo che dalle informazioni circolate nelle ultime ore – precisano i due consiglieri - l'Autorità anticorruzione, nella comunicazione inviata alla Regione avrebbe specificato quali e quanti sono gli affidamenti con cui la Regione Basilicata avrebbe bypassato la procedura prevista dalla legge. Rilievi puntuali che riguardano diverse situazioni al limite, se non oltre, la legge. Proprio queste singole situazioni si chiede che vengano portate all’attenzione della commissione Sanità, per chiarire cosa sia accaduto e come mai l’Autorità guidata da Cantone abbia puntato l’attenzione sulla nostra Regione”.

Per i due consiglieri “occorre fare immediata chiarezza in Commissione e nel prossimo Consiglio regionale del 15 dicembre. Ad oggi non possiamo non dirci seriamente preoccupati per quanto emerso dalla comunicazione dell’Autorità Anticorruzione e per questo chiediamo di fare chiarezza. Ma allo stesso tempo, siamo sbalorditi per la mancanza di trasparenza che abbiamo riscontrato all’interno della Regione Basilicata”.

“Ci aspettiamo che il Presidente Bradascio – concludono Leggieri e Rosa - intervenga immediatamente nella direzione da noi richiesta e che si provveda immediatamente a convocare la IV commissione per iniziare a fare chiarezza e a dare risposte”.

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