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Giovedì 03 DICEMBRE 2015
Odontoiatri a confronto a Taormina. Renzo (Cao): “Partecipazione al di sopra delle aspettative. Attivati quattro gruppi di lavoro”
Carta dei Diritti e dei Doveri dell’Odontoiatria; Prevenzione dei tumori del cavo orale: risultati della ricerca; Prevenzione delle osteonecrosi delle ossa mascellari associate ai farmaci; Formazione e aggiornamento nella professione odontoiatrica. Questi i gruppo che sono stati attivati nel primo della ‘3 giorni’ organizzata dalla Cao in Sicilia per affrontare le criticità attuali e future della professione.
È partita oggi a Taormina in Sicilia la ‘3 giorni’ organizzata dalla Cao che ha chiamato a raccolta tutti gli odontoiatri italiani per riflettere e far emergere proposte concrete per lo sviluppo attuale e futuro della professione. Dopo il saluto del presidente della Cao, Giuseppe Renzo c’è stato l’insediamento dei gruppi di lavoro. Sono quattro e saranno un’occasione di riflessione a tutto tondo di una professione che, con grande determinazione, cerca di trovare risposte adeguate alle domande di cura che in modo sempre più pressante vengono dai soggetti deboli della nostra società. Ecco di seguito i vari gruppi nel dettaglio: Carta dei Diritti e dei Doveri dell’Odontoiatria; Prevenzione dei tumori del cavo orale: risultati della ricerca; Prevenzione delle osteonecrosi delle ossa mascellari associate ai farmaci; Formazione e aggiornamento nella professione odontoiatrica.
“La partecipazione che sto rilevando è addirittura migliore delle mie più rosee aspettative – ha detto Renzo - . Sono oltre ottanta i colleghi che in termini di collaborazione fattiva e di condivisione del progetto sono impegnati ad elaborare delle regole da condividere e che debbono avere come primo obiettivo la tutela della salute del cittadino e la qualità delle prestazioni odontoiatriche. Intendiamo affrontare il problema del mancato accesso alle cure odontoiatriche da parte dei cittadini a causa della crisi del sistema salute che attanaglia il nostro Paese.”
Conclusi i lavori dei vari gruppi, l’appuntamento è per domani quando quattrocento professionisti oltre che i rappresentanti delle istituzioni saranno impegnati a discutere sulle varie emergenze della professione che verranno declinate su diversi livelli: quello comunicativo, della qualità delle cure, della formazione e dell’aggiornamento.
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