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Giovedì 03 DICEMBRE 2015
Bolzano. Stocker incontra i farmacisti: “Il vostro lavoro di notevole importanza per l'assistenza sul territorio”
Al centro del confronto l’attuale calcolo degli sconti che possono essere praticati da parte delle farmacie nel computo delle spese relative ai medicinali e la possibilità di soluzioni alternative. L'assessore ha assicurato che verranno effettuate delle verifiche. A metà dicembre un ncontro per elaborare una proposta tecnica.
L’attuale calcolo degli sconti che possono essere praticati da parte delle farmacie nel computo delle spese relative ai medicinali e la possibilità di soluzioni alternative sono stati al centro di un recente incontro dell’assessore alla Salute della PA di Bolzano, Martha Stocker, con i rappresentanti dei farmacisti altoatesini Matteo Bonvicini, Nader Abdollahi ed Evi Tschigg.
“L'attuale calcolo del fatturato per l'applicazione dei tassi di sconto – spiega una nota provinciale - si basa su quattro sentenze del Consiglio di Stato del 2014. Sono complessivamente 11 le farmacie che sono interessate dalla nuova classificazione nel quadro della nuova regolamentazione.
Queste 11 farmacie dichiarano un fatturato annuo, senza IVA, che va da 399.401,55 sino a 547.636,12 €. In questo computo non si tiene conto del fatturato ‘privato’, relativo ai prodotti ed alle prestazioni venduti non messi in conto all'Azienda sanitaria. In base ai nuovi criteri le farmacie interessate devono garantire, in media, all'Azienda sanitaria un ulteriore sconto di 11.528,89 euro”. A Stocker la delegazione ha chiesto l’abolizione del relativo decreto del maggio scorso. “L'assessore Stocker – riferisce la nota - ha assicurato che verranno effettuate delle verifiche se in base alle nuove decisioni adottate da parte dei tribunali vi siano altre possibilità di calcolo e quindi l'opportunità di un cambiamento del decreto in oggetto”. "Questo – ha detto Stocker - anche in considerazione del fatto che attribuiamo una notevole importanza all'assistenza sanitaria della popolazione sul territorio grazie alla presenza delle farmacie e dei servizi di distribuzione dei farmaci”.
A metà dicembre i rappresentanti di Federfarma si incontreranno con i funzionari dell'Ufficio per i distretti sanitari per elaborare una proposta di carattere tecnico.
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