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La malaria è una malattia che colpisce circa 60 milioni di persone al mondo e può risultare fatale. La malattia è portata da un parassita con cui si può venire a contatto attraverso la puntura di un particolare tipo di zanzara. in Paesi del mondo in cui la malattia è endemica, principalmente in Africa e in alcune regioni asiatiche. I parassiti che portano la malaria appartengono al genere Plasmodium. Numerose ricerche scientifici si occupano di studiare strategie per combattere la malaria; tra questi, una delle più recenti ha studiato la possibilità di impiegare in aree endemiche zanzare geneticamente modificate, che non trasmettono la malattia, al fine di ‘diffondere’ questa mutazione favorevole.
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Venerdì 27 NOVEMBRE 2015
Malaria. Individuata una potenziale 'interazione chiave’ con cui attecchisce la malattia
Uno studio scientifico mette in luce una nuova interazione biologica tra i parassiti responsabili della malaria e le cellule del fegato. Tale interazione potrebbe rappresentare un importante tassello, precedentemente non noto, del processo con cui avviene l’infezione, secondo gli autori dello studio. I risultati pubblicati su Science
Uno studio* condotto dal Center for Infectious Disease Research ha individuato una ‘nuova’ interazione tra i parassiti responsabili della malaria e le cellule del fegato, il primo organo dell’organismo umano bersaglio della malattia. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Science. Secondo gli autori della ricerca, questa interazione potrebbe individuare un tassello fondamentale nel ‘puzzle’ con cui la malaria attecchisce nell’uomo. In assenza di questa infezione del fegato, il parassitia non potrebbe moltiplicarsi o diffondersi nel sangue. La presenza dell’infezione nel sangue causa la malattia e a sua volta la sua diffusione e può portare al decesso.
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