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22 NOVEMBRE 2015
Emilia Romagna. Bonaccini: “Continueremo a investire su ospedali e Case della Salute"

Il presidente lo ha annunciato ieri nel corso dell'inaugurazione della nuova Casa per la Salute di Puianello. "Per noi la qualità della vita è anche e soprattutto qualità dei servizi per le persone”, ha spiegato.

Dopo poche settimane dall’inaugurazione della Casa delle Salute di Montecchio, taglio del nastro oggi a Puianello per la nuova Casa della Salute di Puianello. Alla cerimonia era presente anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini, che ha sottolineato come l’Emilia Romagna abbia “una delle migliori sanità del mondo per qualità e quantità dei servizi erogati. Proseguiremo ad investire sugli ospedali e sulle Case della Salute – ha annunciato Bonaccini -, perché per noi la qualità della vita è anche e soprattutto qualità dei servizi per le persone”.

La nuova Casa della Salute di Puainello è collocata in posizione centrale rispetto alla viabilità che collega i tre comuni dell’Unione Colline Matildiche (Albinea, Quattro Castella e Vezzano sul Crostolo) e questi con la città e la zona montana. Ha sede in un edificio di tre piani, con una superficie complessiva di circa 1250 mq. In questa prima fase sono stati completati il piano terra e il primo piano. Il secondo piano, attualmente al grezzo, sarà completato nei prossimi mesi, grazie al finanziamento regionale recentemente approvato. L’investimento complessivo dei lavori sin qui completati è di € 2.610.000, finanziati dalla Regione Emilia-Romagna per € 1.437.980 e dall’Azienda Usl di Reggio Emilia per € 1.172.020. Il costo per gli arredi ammonta a € 37.294 Iva inclusa.

Intanto i Comuni dell’Unione Colline Matildiche, in collaborazione con l’Azienda Usl, hanno avviato il progetto Open Lab, un percorso di partecipazione con la comunità, (associazioni di volontariato, società e associazioni sportive, parrocchie, servizi educativi e scolastici, gestori dei servizi per anziani e disabili, singoli cittadini) per favorire la creazione di nuove relazioni e nuove reti che rispondano in modo adeguato ai bisogni del territorio. “La Casa della salute – sottolinea una nota dell’Ausl Reggio Emilia - è quindi anche occasione di incontro con i cittadini per promuovere stili di vita salutari e corretti interventi di prevenzione, in collaborazione con le associazioni di volontariato e le rappresentanze del territorio”.

“Oltre alla riqualificazione della struttura, certamente importante, la Casa della Salute di Puianello si distingue per il lavoro fatto da Ausl, Comuni, personale tecnico, di coordinamento e integrazione dei servizi che, grazie al Punto unico di accesso, mettono al centro il cittadino”, ha commentato Andrea Tagliavini, sindaco di Quattro Castella: “L’obiettivo – ha aggiunto - è erogare servizi migliori, semplificare la vita e il dialogo con i servizi pubblici, per chi in quel momento per motivi di salute o assistenza è già molto provato. La popolazione attendeva da tempo la riapertura, sarà una grande festa di popolo. Con i 450.000 euro per il completamento che partirà nel 2016, verrà completata da Ausl la struttura, accogliendo la medicina di Gruppo e la guardia medica. È uno di quei servizi che farà la differenza per il cittadino”.

Per Mauro Bigi, sindaco di Vezzano sul Crostolo, “il risultato che oggi presentiamo alla cittadinanza nasce dalla scelta positiva di avere messo insieme forze, risorse e idee attraverso l'Unione dei Comuni, senza la quale nessuno dei nostri singoli comuni avrebbe potuto aspirare a tale servizio. Con la Casa della Salute inauguriamo di fatto l'unificazione dei servizi sociali dei nostri comuni, iniziata il 19 scorso”.

“Finalmente – ha aggiunto Nico Giberti, sindaco di Albinea - la progettualità dei servizi ha investito energie e sforzi nell’andare oltre la mera specializzazione, pur mantenendo l’elevata qualità si è riusciti ad allargare la visione della persona in quanto individuo e in quanto appartenente ad una comunità. La Casa della Salute sancisce una forma di integrazione a tutto tondo: tra servizi, territori, cittadini e associazioni di volontariato. E’ il simbolo del percorso di comunità iniziato in Unione e che va nella direzione di un concreto impegno comune. Qui le persone potranno trovare spazi adeguati, risposte e personale qualificato per le varie esigenze”.

Ecco le caratteristiche del nuovo edificio:
•    al piano terra: CUP, Centro prelievi, Punto unico di accesso (PUA/Sportello sociale), Servizio sociale Unione Colline Matildiche: settore adulti, disabili, anziani, neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza
•    al piano primo: ambulatorio infermieristico per le patologie croniche e servizio infermieristico domiciliare, ambulatori specialistici: cardiologia, diabetologia, oculistica, odontoiatria, neurologia, endocrinologia, dermatologia, medicina dello sport, Consultorio Salute donna, ambulatorio dello psichiatra di nucleo, ambulatorio dell’igiene pubblica

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