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Venerdì 20 NOVEMBRE 2015
Sanità animale, via libera del ministero al Posto di ispezione frontaliero sardo
Il Pif avrà sede al porto di Cagliari ma la sua valenza sarà regionale. Arru: “Risultato importantissimo per per proseguire nell'azione di verifica e tracciabilità dei prodotti che arrivano sulle tavole dei sardi e nella difesa delle produzioni locali".
La Sardegna avrà il suo primo Posto di Ispezione Frontaliero (Pif) per i controlli sulle carni provenienti dai Paesi fuori dall'Ue. Ad annunciarlo è un comunicato della Regione che vita una comunicazione arrivata dal Ministero della Salute, con una nota del Direttore generale, Silvio Borrello, nella quale si conferma "l'esito favorevole dell'audit condotto dal Food Veterinary Office della Commissione europea (FVO)".
Il Pif, con sede al porto di Cagliari, avrà valenza regionale e si occuperà dei controlli sull'importazione di prodotti di origine animale destinati al consumo da parte dell'uomo e dei prodotti di origine animale non destinati a consumo umano, imballati e non. Il Posto di ispezione di Cagliari fa parte della rete italiana e comunitaria, a garanzia della sicurezza alimentare e delle produzioni zootecniche, in particolare di quelle della nostra Regione.
"E' un risultato importantissimo" afferma l'assessore della Sanità, Luigi Arru "atteso da anni dalla Regione e dalle associazioni degli allevatori. Il Punto frontaliero sarà utile per proseguire nell'azione di verifica e tracciabilità dei prodotti che arrivano sulle tavole dei sardi e nella difesa delle produzioni locali".
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