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Mercoledì 18 NOVEMBRE 2015
Inrca. Ciccarell: “Transazione entro l'anno per risolvere criticità”

Il direttore del Servizio Sanità della Regione Marche lo ha annunciato in merito alle criticità rilevate dalla Corte dei Conti nel giudizio di parifica del rendiconto 2014. In particolare i rilievi riguardano i bilanci approvati limitatamente alla sezione marchigiana (l'Inrca ha sedi anche in Lombardia e in Calabria) e il ricorso con continuità ad anticipazioni di tesoreria nel 2014.

Una "transazione" entro l'anno per chiudere la criticità relativa all'Inrca sul quale la Corte dei Conti ha mosso alcuni appunti in sede di giudizio di parifica. Lo ha annunciato il direttore del Servizio Sanità della Regione Marche Piero Ciccarelli a margine dell'udienza. I rilievi mossi dalla sezione di controllo riguardano in particolare i bilanci approvati limitatamente alla sezione marchigiana (l'Inrca ha sedi anche in Lombardia e in Calabria) e il ricorso con continuità ad anticipazioni di tesoreria nel 2014.

"Dovremmo riuscire entro quest'anno a chiudere questa criticità - ha spiegato Ciccarelli -; c'è una gestione pregressa che sarà recuperata all'interno di una transazione che stiamo concludendo". L'Inrca, ha proseguito, "è l'unico istituto che ha sedi in tre regioni diverse: noi e quella lombarda siamo in equilibrio economico e la Calabria invece è in piano di rientro. Dunque ci sono difficoltà nella chiusura di bilancio anche per la non coerenza di tempi e chiusura delle sedi. Dovremmo riuscire entro quest'anno a chiudere la criticià".

Nel 2014, ha aggiunto riguardo alla sanita', il "margine di utile della Gestione sanitaria accentrata è positivo per circa 62,5 milioni di euro di cui 226 mila euro degli enti sanitari". "Lo sforamento della spesa farmaceutica - ha precisato in relazione a un altro dei rilievi della Corte - è meno di un milione di euro su 244 per quella territoriale: non tiene conto che nel 2013 non è compreso il 'Pay back' di 9 milioni di euro - oltre 7 milioni per la spesa ospedaliera e 1,9 milioni per la territoriale - che doveva andare nel bilancio 2014 e che ci avrebbe fatto rimanere ampiamente nel tetto. La Regione, prudentemente, lo ha inserito ma lo ha sterilizzato con una quota di rischio non valutandolo nel bilancio, perché sapevamo che industrie farmaceutiche avevano presentato ricorsi".

Presto, ha riferito Ciccarelli, con lo stesso decreto che salvaguarderà anche il Piemonte dalla parifica, "verrà assegnato il 'Pay Back' per 2013 e 2014 che potrà essere inserito nel bilancio 2015".

Per la spesa ospedaliera, ha osservato Ciccarelli, "il tetto viene sfondato da tutti. Il problema è che non viene aggiornato nonostante entrino farmaci innovativi nuovi”.

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