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Lunedì 16 NOVEMBRE 2015
Ausl Bologna. Dubbi su incarico a dirigente amministrativo. Forza Italia interroga la Giunta

L’incarico a tempo determinato di Dirigente amministrativo sarebbe stato affidato “per le esigenze di un Ufficio”, ma il dirigente in questione sarebbe stato trasferito “praticamente subito” all’Ufficio Relazioni Sindacali, dove prestava servizio già prima della stipula del contratto dirigenziale.

Un incarico a tempo determinato di Dirigente amministrativo presso l’Azienda Usl d Bologna, in particolare al Centro regionale sangue afferente al Dipartimento dei Servizi, avrebbe visto una persona “assunta per le esigenze di un Ufficio per poi essere assegnata praticamente subito ad altro Ufficio, ove già avrebbe prestato servizio prima della stipula del contratto dirigenziale”. Il caso è stato sollevato in consiglio regionale dell’Emilia Romagna dal consigliere Galeazzo Bignami (Fi), che ha depositato una interrogazione alla Giunta.

Dopo aver ricapitolato le tappe della vicenda, il consigliere segnala come l’attuale gestione dell’Ufficio relazioni sindacali appaia “poco improntata alla trasparenza e all’imparzialità”. Il responsabile, spiega infatti una nota del Consiglio che riferisce sull’interrogazione, avrebbe negato a 16 delegati RSU tre assemblee sindacali, “vulnerando di fatto il diritto in capo ad ogni lavoratore di riunirsi e di partecipare alla vita sindacale che si svolge nella propria azienda, concretandosi ciò in una limitazione alla libertà di espressione e di pensiero dei lavoratori sul luogo di lavoro”.

Bignami chiede alla Giunta di chiarire le motivazioni per cui l’incaricata “non risulta abbia quasi mai prestato servizio presso la UOC Amministrativa del Dipartimento di Sanità Pubblica, ma avrebbe continuato a prestare la sua attività presso l’Ufficio Relazioni Sindacali” e come abbia ottenuto il suddetto incarico. Chiede, inoltre, “come sia stato possibile, dal punto di vista giuridico, affidare l’incarico di Dirigente Amministrativo (originariamente previsto per un altro Servizio), assegnando la persona direttamente all’Ufficio Relazioni Sindacali. Ancora, Bignami chiede di chiarire i motivi che avrebbero indotto la Responsabile dell’Ufficio Relazioni Sindacali ‘a non consentire il pieno esercizio del diritto di assemblea di un pool di delegati RSU’, e se ritenga opportuno che la Dirigente debba essere confermata nell’incarico a seguito di quanto esposto”.

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