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Lunedì 09 NOVEMBRE 2015
Matera. Medici di famiglia e Asl, il confronto si sposta su un blog
Il blog creato dalla Azienda sanitaria lucana ha lo scopo di facilitare la condivisione di articoli, circolari, commenti e contenuti multimediali. Dalla Asm avviato anche un servizio online per la scelta e revoca del medico di famiglia e per il ritiro dei referti di esami diagnostici. Il Dg Quinto: “Sfruttiamo le immense potenzialità di internet e dei device per dare servizi e risposte ai cittadini”.
A Matera basta code per la scelta e revoca del medico di famiglia e ai continui pellegrinaggi per ritirare referti di esami diagnostici effettuati in strutture aziendali. Da oggi è sufficiente una firma digitale e uno smartphone per sbrigare in pochissimi minuti pratiche che spesso richiedono spostamenti, code agli sportelli e lunghe attese. E per i medici di famiglia un filo diretto online per condividere con la Asm articoli, circolari, commenti e contenuti multimediali. Sono questi i i tre nuovi progetti di e-goverment avviati dalla Azienda sanitaria locale di Matera.
On-line la Scelta e revoca del medico di famiglia
L’Azienda ha attivato un link che consente al cittadino in possesso di firma digitale (attivabile presso gli Uffici della Regione Basilicata di Matera e Policoro, - www.firmadigitale.regione.basilicata.it) , di scegliere e revocare il Medico di Medicina Generale direttamente on line, senza doversi recare allo sportello.
L’utente, collegandosi al sito dell’Azienda, http://www.asmbasilicata.it cliccando su (Famiglia -> Assistenza Sanitaria -> Scelta Medico WEB) o semplicemente digitando https://portale.asmbasilicata.it/sceltamedico accede alla pagina del portale “Servizi Anagrafe”.
Nella pagina troverà le istruzioni per il primo accesso, il manuale utente per l’utilizzo del portale e, naturalmente, l’accesso al portale. Una volta effettuata l’autenticazione troverà una semplice schermata indicante le operazioni che può effettuare: scelta del medico, revoca del medico e stampa del libretto sanitario.
Ritiro telematico dei referti
Già da qualche tempo gli utenti che si recano in qualsiasi struttura aziendale possono optare, anziché tornare in ospedale o in ambulatorio, per il ritiro telematico, ovvero scegliere se ricevere una password che gli consentirà di visualizzare i risultati da qualsiasi pc (a casa oppure in una struttura Asm) o un link sullo smartphone, dal quale accedere direttamente al proprio referto.
In questo caso scende la soglia “digitale” richiesta all’utente, considerato che al momento in cui ci si reca in ambulatorio o in ospedale bisogna solo comunicare un normale indirizzo mail. Gli operatori Asm faranno il resto.
“La sperimentazione – spiega la Asm - ha dato risultati assolutamente positivi ed incoraggianti, posto che dei circa 85 mila utenti che hanno aderito, quasi la metà ha poi effettivamente visualizzato il proprio referto sullo smartphone o da un pc di casa, oppure si è recato in un qualsiasi ufficio distrettuale per farselo stampare”.
Blog Asm-Medici di Famiglia
Il terzo progetto della Asm riguarda infine la creazione di un blog per i Medici di Famiglia, i Pediatri di Libera Scelta ed i medici di Continuità Assistenziale dove pubblicare articoli, circolari, commenti, contenuti multimediali che siano di interesse medico e sanitario.
Per agevolare la ricerca di post è anche presente una sezione “categorie” dove è possibile rintracciare gli argomenti chiave dei testi.
“Con queste iniziative di amministrazione digitale – ha commentato il Direttore Generale Pietro Quinto - l’Azienda compie ulteriori concreti passi verso l’e-government, che nella sanità significa dare servizi e risposte ai cittadini sfruttando le immense potenzialità di internet e dei device di ultima generazione. Potenzialità che vogliamo cogliere al meglio, con ulteriori progetti di dematerializzazione e burocratizzazione che presto vedranno la luce. Il blog attivato con i medici di famiglia, i pediatri ed i medici di continuità assistenziale –ha concluso Quinto- è un esempio importante di come una piazza virtuale di discussione, confronto e buone pratiche, possa realmente diventare occasione di crescita professionale di tutti i protagonisti della sanità”.
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