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Lunedì 09 NOVEMBRE 2015
Influenza. Da metà ottobre ad oggi quasi 97mila casi. Ottomila in più dello scorso anno
Il contagio inizia la sua china crescente. Dalla prima settimana di rilevazione (12 ottobre) al 1 novembre siamo passati da 0.39 casi su mille assistiti a 0,70. L'incidenza sale a 2,24 per i bambini fino a quattro anni. Ad oggi stimati 96.900 casi, l'anno scorso, nello stesso periodo erano stati poco meno di 89mila.
Nell’ultima settimana di rilevazione del sistema Iflunet (26 ottobre – 1 novembre) i casi stimati di sindrome influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono stati 42.300, per un totale di 96.900 casi a partire dall’inizio della sorveglianza InfluNet (scattata lo scorso 12 ottobre).
Il valore dell’incidenza totale è pari a 0,70 casi per mille assistiti. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 2,24 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 0,77 nella fascia 15-64 anni a 0,66 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 0,32 casi per mille assistiti.
L’anno scorso, nella stessa settimana di rilevazione, l’incidenza è stata di poco inferiore con 0,65 casi registrati su mille assistiti. In totale nelle prime tre settimane di rilevazione della precedente stagione influenzale erano stati rilevati in tutto 88.800 casi, quindi circa 8mila in meno rispetto a quest'anno.
Finora l’incidenza più alta è stata segnalata nelle Marche con 2,33 casi per mille assistiti e la più bassa a Bolzano e in Veneto con 0,22 casi. (Val d’Aosta, Molise e Basilicata non hanno inviato i dati). In ogni caso l’incienza è a livelli di base in tutte le Regioni (sotto 2,36 per mille).
Il report Influnet sottolinea però che l’incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati.
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