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08 NOVEMBRE 2015
Un Tsrm molto amareggiato
Gentile Direttore,
sono un Tecnico Sanitario di Radiologia Medica prossimo alla desiderata pensione, ad oggi ricopro un ruolo istituzionale quale presidente del Collegio TSRM di Catania e da regolamento sono componente del C.N. della Federazione Nazionale CTSRM, organi costituiti e regolamentati da leggi dello Stato Italiano.
In riferimento alle “linee guida per le procedure inerenti le pratiche radiologiche clinicamente sperimentale (art. 6, D.lgs. 187/2000) emanate dal Ministro della Salute ma ancora non pubblicate sulla gazzetta ufficiale, personalmente non sono ne preoccupato, ne rassegnato, ne arrabbiato ma semplicemente amareggiato.
Perché è stata calpestata la nostra storia, proprio quest’anno ricorre il 50° anniversario della nostra professione.
Perché non sono state riconosciute: autonomia,competenze,deontologia e professionalità.
Perché non è stato riconosciuto il nostro percorso formativo universitario.
Perché il Ministro della Salute non ha tenuto conto del nostro documento sulle linee guida a firma del nostro Presidente.
Perché il Ministro della Salute sconfessa 26.000 TSRM.
Perché il Ministro della Salute disconosce le Leggi che regolamentano il TSRM.
Perché il Ministro della Salute da considerazione a delle associazioni e sindacati (SIRM e SNR) e la nega agli organi istituzionali quali la FNCTSRM.
Perché una società scientifica e un sindacato con poche iscritti hanno più potere politico di una Federazione con 26.000 iscritti.
Perché una società scientifica e un sindacato agitano lo spauracchio della salute pubblica per difendere interessi corporativi che con la salute e la tutela del paziente non hanno niente a che vedere
Perché se la prestazione radiologica è resa in un pronto soccorso in zona disagiata o in un punto di primo intervento ove non sia presente il medico radiologo, al TSRM viene riconosciuta l’autonomia a poter eseguire l’esame, in altri posti cosi detti agiati deve avere l’autorizzazione del medico radiologo.
Come Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, mi auguro che le linee guida vengono modificate e ne riconoscono la nostra professionalità e preparazione.
Come Vincenzo Torrisi, mi auguro che le linee guida vengono pubblicate, saranno giornalmente disapplicate, contestate e trasgredite dal sottoscritto perché in netto contrasto con le normative che regolamentano il TSRM.
Vincenzo Torrisi
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