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Mercoledì 04 NOVEMBRE 2015
Fecondazione eterologa. Tutto pronto all'ospedale di Pordenone per le prime procedure di fecondazione

Il Friuli Venezia Giulia diventa così la seconda regione in Italia, dopo la Toscana, a garantire alle coppie, attraverso il SSR e quello nazionale, il diritto all'esigibilità della fecondazione eterologa. Le prime procedure di fecondazione, annuncia la Regione, avverranno a giorni e riguarderanno sia gameti femminili che maschili, importanti dalla Spagna e dalla Repubblica Ceca.

"Presso l'equipe di Fisiopatologia della Riproduzione Umana dell'Ospedale di Pordenone tutto è ormai pronto, quindi a giorni saranno fatte le prime procedure di fecondazione assistita eterologa, sia con gameti femminili che maschili". Lo rende noto l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca ricordando come la Giunta del Friuli Venezia Giulia abbia normato la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) con una delibera approvata lo scorso gennaio che, come previsto dal Patto per la Salute siglato nel luglio 2014, ha posto queste attività a carico del Servizio Sanitario Regionale (SSR), definendo le modalità di accesso alle tecniche di procreazione e le tariffe, compresa la compartecipazione, ovvero il ticket, a carico delle pazienti.

Successivamente, a fine aprile, l'Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS) n°5 di Pordenone è stata individuata e riconosciuta quale Centro di riferimento regionale per la funzione di importazione di gameti anche per le altre strutture regionali che si occupano di PMA.

“Ha così potuto prendere avvio l'iter che, attraverso una gara europea di manifestazione d'interesse, ha individuato e reso idonee per l'import alcune Banche di gameti che hanno sede in Spagna e nella Repubblica Ceca e che soddisfano tutti i requisiti previsti per tale attività”, riferisce la nota, spiegando che “conseguentemente, la direzione generale dell'AAS n°5 ha già formalizzato la prima convenzione con una Banca di Valencia che ha permesso il primo arrivo di gameti, già stoccati presso la Banca del Centro PMA di Pordenone”.

"La volontà e l'impegno della Regione e dell'AAS - commenta Telesca - ha consentito, in tempi record, all'Ospedale di Pordenone di essere la seconda struttura in Italia (dopo il Careggi di Firenze) a garantire alle coppie, attraverso il SSR e quello nazionale, il diritto all'esigibilità della fecondazione eterologa stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale 162/2014".

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