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Mercoledì 04 NOVEMBRE 2015
Sardegna. Stanziati 1,3 mila euro per centri antiviolenza e case accoglienza
Per contrastare la violenza di genere la Regione punta sulla singergia di tutte le istituzioni coinvolte, secondo linee di indirizzo che vanno dalla prevenzione, al potenziamento dei servizi territoriali, alla formazione delle figure professionali che si occupano di violenza di genere, alla raccolta dati dei fenomeni di abusi e stalking.
Lo stanziamento di 1 milione 360 mila euro e azioni sinergiche per prevenire e contrastare la violenza sulle donne. È quanto prevede la delibera approvata ieri dalla Giunta della Sardegna, su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru. Le risorse, spiega una nota della Regione, serviranno per finanziare gli otto Centri antiviolenza (eventualmente con più sedi operative) con 408 mila euro, e le cinque Case di accoglienza (con i restanti 952 mila euro), che opereranno in stretta relazione con tutte le istituzioni coinvolte, secondo linee di indirizzo che vanno dalla prevenzione (campagne di sensibilizzazione e informazione), incontri nelle scuole, il potenziamento dei servizi territoriali di sostegno alle donne vittime di violenza e ai figli, formazione delle figure professionali che si occupano di violenza di genere, raccolta dati dei fenomeni di abusi e stalking.
“I Centri antiviolenza e le Case di accoglienza in Sardegna costituiscono un riferimento consolidato per il contrasto della violenza di genere – afferma nella nota l’assessore Arru – Occorre ora valorizzare le buone prassi sviluppate negli anni, facendo rete, rafforzando la collaborazione tra le associazioni e le istituzioni. Per questo proponiamo la creazione di un coordinamento regionale sulle politiche contro la violenza di genere”.
La rete regionale, annuncia infine la Regione, verrà completata con l’avvio di un Centro antiviolenza e uno sportello antistalking anche nell’ambito provinciale di Carbonia Iglesias.
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