quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Martedì 03 NOVEMBRE 2015
Orario lavoro medici. Intersindacale Ao Cosenza: “Con carenza personale a rischio livelli minimi di assistenza”
Così i medici cosentini che da oltre 2 anni denunciano le gravi carenze di personale sanitario alla Annunziata che impediscono di fornire prestazioni di qualità ai cittadini. "Nel caso la norma europea non dovesse essere recepita nei tempi e nei modi previsti dalla legge metteranno in mora la Regione e la stessa Azienda ospedaliera facendo ricorso alla Corte Europea".
L’intersindacale dei medici dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza che da oltre 2 anni denuncia le gravi carenze di personale sanitario alla Annunziata che impediscono di fornire prestazioni di qualità ai cittadini, chiede al Dipartimento Salute della Regione Calabria e al Commissario ad Acta, Massimo Scura, come si determineranno a partire dal 25 Novembre quando scatteranno le nuove norme di riallineamento dell’organizzazione del lavoro dei medici secondo la direttiva europea 2003/88.
"Poiché inevitabilmente i turni di servizio dei Medici dovranno prevedere, tra l’altro, riposi di almeno 11 ore continuative tra un turno e l’altro, la presenza del personale medico in servizio nelle 24 ore sarà ulteriormente ridotta. Fin qui, nonostante le reiterate richieste di assunzioni da parte dell’intersindacale dei medici e non solo, l’Annunziata ha retto grazie ai gravosi e penosi turni a cui il personale si è sottoposto, sia sottoforma di dispendiosi turni aggiuntivi, sia con il prolungamento dell’orario lavorativo e sia con l’impossibilità di consumare le ferie annuali previste dalla normativa vigente. Poiché, nonostante i numerosi decreti commissariali, l’uno che sembra annullare l’altro, e i numerosi annunci e proclami di assunzioni, di cui la maggior parte ancora solo sulla carta, non è cambiato nulla, anzi addirittura la situazione si è aggravata, basti pensare che già nell’anno in corso ci sono stati 10 pensionamenti di medici e 30 tra infermieri e operatori socio sanitari, sarà difficile ottemperare alla riduzione dell’orario di lavoro imposto dalla norma europea- che ha un’importanza notevole in quanto dà fondamento giuridico alla nozione che periodi lavorativi prolungati producono effetti deleteri sulla salute degli operatori e aumentano il rischio di errori a scapito della sicurezza delle cure e della tutela della salute dei cittadini, a meno che non si proceda ad assunzioni immediate di nuovo personale, indipendentemente dalle stabilizzazioni", spiega l'Intersindacale.
L’intersindacale ha quindi annunciato che nei prossimi giorni chiederà un incontro al Commissario dell’Azienda, Achille Gentile, per conoscere quali strategie organizzative metterà in atto l’azienda per continuare a garantire i livelli minimi di assistenza. I medici Cosentini hanno infine avvertito che, "nel caso la norma europea non dovesse essere recepita nei tempi e nei modi previsti dalla legge metteranno in mora la Regione e la stessa Azienda ospedaliera facendo ricorso alla Corte Europea".
© RIPRODUZIONE RISERVATA