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Martedì 27 OTTOBRE 2015
Emilia Romagna. Via libera al taglio di 10 posti letto alla Rems di Reggio Emilia
I soldi risparmiati, circa 1.150.000 euro, saranno utilizzati per le strutture a media e bassa intensità: 10 posti letto a Bologna e Parma. Il provvedimento è stato poi approvato con l’ok di Pd e Sel, mentre Lega Nord, Movimento 5 stelle e Forza Italia si sono astenuti. Il leghista Gabriele Delmonte sottolinea però che "le Rems provvisorie hanno grossi problemi di sicurezza".
Il numero di posti letto della Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) di Reggio Emilia "passa da 40 a 30, e i costi scendono da 7.356.880 euro a 6.200.000 euro". I soldi risparmiati, "circa 1.150.000 euro", saranno utilizzati "per le strutture a media e bassa intensità (10 posti letto a Bologna e Parma)".
La consigliera regionale del Partito democratico Ottavia Soncini illustra così oggi nell'aula dell'Assemblea legislativa la rimodulazione del progetto per la Rems reggiana, struttura "che va a sostituire l'Ospedale psichiatrico giudiziario, che è a esclusiva gestione sanitaria e la cui finalità è quella di aumentare le possibilità di recupero" dei ristretti. Il provvedimento è stato poi approvato con l’ok di Pd e Sel, mentre Lega Nord, Movimento 5 stelle e Forza Italia si sono astenuti. Il leghista Gabriele Delmonte sottolinea però che "le Rems provvisorie hanno grossi problemi di sicurezza".
L'assenza di forze di Polizia all'interno, che avevano funzioni di deterrenza, ha infatti "prodotto situazioni di emergenza, come dimostrano le due evasioni nella struttura di Bologna". La conseguenza, rimarca l'esponente del Carroccio, è "il considerevole aumento dell'utilizzo di sedativi", così che "la riabilitazione diventa più complessa". Riguardo alla rimodulazione della struttura di Reggio Emilia, infine, Delmonte chiede "informazioni sulle modifiche progettuali".
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