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Venerdì 23 OTTOBRE 2015
Lombardia. Rimpasto avvenuto. La sanità resta a Maroni. Sala al posto di Mantovani

Il presidente della Regione ha spiegato che terrà la delega alla sanità "perché dobbiamo attuare la riforma, entro fine anno dovremo nominare tutti i nuovi direttori generali, procedere al riassetto e per questo serve la guida del presidente. Grazie alla mia esperienza di governo sono in grado di organizzare questo delicato settore".

"Tengo la delega al Welfare perché dobbiamo attuare la riforma, entro fine anno dovremo nominare tutti i nuovi direttori generali, procedere al riassetto e per questo serve la guida del presidente. Per questo ho deciso di mantenere la delega fino a quando la riforma sarà attuata. È un impegno intenso ma sono disponibile a farlo con entusiasmo. Grazie alla mia esperienza di governo - ha aggiunto Maroni - sono in grado di organizzare questo delicato settore, lo farò finche sarà utile farlo per attuare la riforma e garantire servizi migliori alla Regione". Ad affermarlo, in una nota, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che oggi ha annunciato i nuovi incarichi nella giunta regionale.

Fabrizio Sala: assume la carica di vice presidente mantenendo le attuali deleghe assessorili. Giulio Gallera: diventa assessore al Reddito di Autonomia e all'Inclusione Sociale. Francesca Brianza: consigliere regionale entra in Giunta come assessore con delega al Post Expo e alla Città Metropolitana. Gustavo Cioppa: magistrato di Cassazione entra in Giunta come sottosegretario alla Presidenza.

Contestualmente sono rimodulate le deleghe degli assessori Mario Melazzini e Mauro Parolini. Mario Melazazzini: assumerà anche la delega all'Università e il suo assessorato concentrerà le attività a sostegno della ricerca e dell'innovazione, assumendo la nuova denominazione di 'Università, Ricerca e Open Innovation'. Mauro Parolini: coordinerà le politiche a favore delle imprese nel loro complesso, assumendo la denominazione di 'Assessore allo Sviluppo Economico'.

"Questo è l'assetto della Giunta che per me arriva fino al 2018”, ha detto Maroni. Che ha aggiunto: “Sono molto soddisfatto dei nuovi ingressi, adesso procediamo con le nostre attività. Quelle che abbiamo conferito sono deleghe vere, anzi verissime e sono molto impegnative, come il reddito di autonomia e il post Expo. Non è stato facile, ci sono state molte fibrillazioni, ma alla fine ho ascoltato tutti e ho deciso. Adesso la squadra è completa e possiamo andare avanti con energia fino alla fine del mandato e oltre".

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