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Giovedì 22 OTTOBRE 2015
L’Aquila. Prevenzione cancro al seno, i medici incontrano le donne

Appuntamento venerdì a L'Aquila, per sensibilizzare la popolazione sul tema. Il tumore al seno colpisce in Italia 48 mila donne all’anno. Una donna su 8 è a rischio. “Ma la diagnosi precoce riduce del 40% la mortalità”, evidenzia la Asl.

In Italia 48.000 donne si ammalano ogni anno di cancro al seno: una donna su 8, media in cui rientra anche il comprensorio aquilano. “Un motivo più che sufficiente per battere ancora i ‘tamburi’ della prevenzione e invitare la comunità del gentil sesso a sottoporsi a controlli periodici”. Per questo la Asl de L’Aquila promuoverà domani, venerdì 23 ottobre, alle ore 17.30, all’auditorium Bper ‘E. Sericchi’ in via Strinella, un incontro con la popolazione alla quale interverranno, tra gli altri, Alberto Bafile, direttore della Breast Unit (centro di senologia) dell’ospedale San Salvatore, Antonietta Ciccozzi, direttore del servizio di diagnostica senologica del presidio e Tina Sidoni, oncologa.

“La diagnosi precoce – spiega Ciccozzi - è molto importante tanto che, se fatta tempestivamente, consente di ridurre la mortalità del cancro alla mammella del 40%. Noi effettuiamo ogni giorno in ospedale 30 mammografie nel lavoro ordinario a cui si aggiungono quelle fatte nel pomeriggio, 3 volte a settimana, per lo screening. Alla mammografia, quando necessario, seguono esami di approfondimento come la risonanza magnetica, per individuare ulteriori, mini lesioni del seno. Con la risonanza magnetica, inoltre, esercitiamo la sorveglianza sanitaria sulle donne che hanno un elevato rischio genetico di ammalarsi di tumore al seno. L’invito alle donne - conclude Ciccozzi - è quindi quello di controllarsi periodicamente e con costanza nell’ottica della prevenzione”.

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