quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Mercoledì 14 OTTOBRE 2015
Lombardia. M5S diserta seduta Commissione Sanità. “Aspettiamo venga discussa in Consiglio mozione sfiducia a Maroni”
"Non partecipiamo alle sedute della sola Commissione Sanità e al gruppo di lavoro sulla seconda parte della riforma sanitaria" ma "parteciperemo alle audizioni per rispetto di chi fa molti chilometri per essere audito", spiega il capogruppo Dario Violi. M5S, Pd e Patto Civico stanno seguendo l'audizione delle aziende ospedaliere milanesi Niguarda, Sacco e San Paolo e con l'Asl di Milano.
I consiglieri del M5S hanno disertato la seduta odierna della Commissione Sanità e Politiche Sociali, a Palazzo Pirelli, a Milano, e il gruppo di lavoro inerente, mentre Pd e Patto Civico partecipano regolarmente ma ribadiscono che non garantiranno il numero legale per nessuna commissione e non saranno presenti a nessun gruppo di lavoro. Tutti e 3 i gruppi di opposizioni sono concordi nel mantenere le rispettive linee di condotto finche' non verrà discussa, in Consiglio regionale, la mozione di sfiducia nei confronti del governatore Roberto Maroni.
"Non partecipiamo alle sedute della sola Commissione Sanità e al gruppo di lavoro sulla seconda parte della riforma sanitaria" ma "parteciperemo alle audizioni per rispetto di chi fa molti chilometri per essere audito", spiega il capogruppo del M5S Dario Violi. Al momento sia M5S, Pd e Patto Civico stanno seguendo l'audizione delle aziende ospedaliere milanesi Niguarda, Sacco e San Paolo e con l'Asl di Milano.
In apertura di seduta della Commissione Sanità, il consigliere Pd Carlo Borghetti, a nome del suo gruppo e del Patto Civico, ha assicurato che, oggi, verrà depositata la mozione di sfiducia nei confronti di Maroni, "dopo i fatti di ieri", riferendosi all'arresto del vicepresidente della Lombardia ed ex assessore alla Salute Mario Mantovani per concussione, corruzione aggravata e turbativa d'asta e alla posizione di indagato dell'assessore al Bilancio Massimo Garavaglia, nell'ambito della stessa indagine. "Abbiamo deciso di partecipare regolarmente alle commissioni e alle audizioni ma finche' non sarà discussa la mozione di sfiducia non garantiremo il numero legale e non parteciperemo ai gruppi di lavoro", conclude.
© RIPRODUZIONE RISERVATA