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Giovedì 01 OTTOBRE 2015
Riapertura della Facoltà di Scienze motorie, Rosa (Lb-Fdi): “Fermate questo grande bluff”

Il consigliere di Lb-Fdi denuncia una “illegittima manovra” con un avviso pubblico “inutile in quanto è già tutto destinato” e con la Regione che “finanzierà le spese di gestione di un ente privato, comprese bollette e manutenzione varia”.

"La notizia è di quelle che fa rumore ed è rimbalzata su tutte le testa giornalistiche locali come un grande evento: dopo 4 anni la Regione avrà di nuovo il suo corso di Laurea in Scienze Motorie grazie all’Accademia Civica del Saperei. Ora, detta così la cosa non poteva che farci piacere anche se avevamo i nostri dubbi. Innanzitutto la norma finanzia l’anno accademico 2014-2015”. A lanciare l’allarme è, attraverso una nota, il consigliere regionale del gruppo Lb-Fdi, Gianni Rosa, che spiega: “una rapida ricerca su internet scopriamo infatti che, nel 2011, era già aperto un corso di Learning dell'Università San Raffaele di Roma. Oggi, invece, il Corso sarà tenuto per conto della Università privata eCampus. Sempre dallo stesso soggetto, ovviamente. Quel Dino Potenza dell’Accademia Civica del Sapere. Non si tratta, quindi, di riaprire il corso universitario di Scienze motorie a Potenza, ma di concedere spazi pubblici comunali dell’ex ISEF e contributi regionali ad un soggetto che fa tutoraggio per conto di una Università privata”.

“L’operazione, al di là degli slogan – afferma Rosa - continua ad essere anomala. Nella conferenza stampa di presentazione si parla del finanziamento regionale di 100.000 euro. Ma dov’è l’avviso pubblico previsto che finanzia l’anno accademico 2015/2016 del Corso? Oggi, scopriamo che un avviso è stato approvato dalla Giunta solo il 24 settembre scorso, ovvero il giorno prima della conferenza stampa di presentazione. E già questo dovrebbe mettere in allarme un buon amministratore. Leggendolo approfonditamente, poi, emerge che con il contributo regionale verranno finanziati, per l’anno accademico 2014-2015, quindi per l’anno già trascorso e non per quello che sta iniziando: il personale tecnico-istruttivo, amministrativo e didattico (gli insegnanti e gli addetti alla segreteria, per intenderci) l’acquisizione di servizi per l’espletamento delle attività (concetto molto vago) e persino le spese generali relative alla sede operativa, ovvero bollette e manutenzione varia. In pratica la Regione finanzierà le spese di gestione di un ente privato”.

“La norma, proposta da Polese, e il bando – continua il consigliere - sembrano fatti su misura per l’Accademia Civica del Sapere. Chi ha “realizzato in Basilicata per l’A.A. 2014/2015 attività formative inerenti corsi di laurea in Scienze Motorie e Sportive”, come si legge nell’avviso? Coincidenza vuole che numero telefonico e sede di chi oggi parla di riapertura del Corso in Scienze Motorie a Potenza siano gli stessi del soggetto che promuoveva un medesimo corso nel 2011. L’operazione è di quelle davvero ‘sporche’. Si fa una norma regionale per finanziare spese di gestione di un’attività privata e lo si pubblicizza anche tramite una conferenza stampa. Si fa un avviso pubblico che, praticamente, è inutile in quanto è già tutto destinato”.

“Noi chiediamo a Pittella di fermare questa illegittima manovra e - conclude Gianni Rosa - annunciamo che nella prossima finanziaria presenteremo un emendamento affinché la Regione Basilicata destini un contributo, a fondo perduto, per finanziare le spese di gestione di tutte le attività imprenditoriali lucane. Se il pubblico deve finanziare il privato, lo faccia con tutti”.
 

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