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Mercoledì 30 SETTEMBRE 2015
Decreto appropriatezza. Garavaglia (Lombardia): “Regione già applica criteri scientifici da 2 anni”
L’assessore all’economia della Regione invita il Ministro a “prendere esempio dal Sistema Sanitario Lombardo, non ad imporci i suoi tagli. Molti dei 208 esami ritenuti ‘inutili’ dal Ministero sono già sottoposti a criteri di appropriatezza a livello regionale, con criteri chiari e stabiliti da società scientifiche e professionisti, non da politici”.
"In Lombardia sono già due anni che applichiamo criteri di appropriatezza: il Ministro Lorenzin dovrebbe prendere esempio dal Sistema Sanitario Lombardo, non imporci i suoi tagli". Interviene così Massimo Garavaglia, Assessore all'Economia, Crescita e Semplificazione di Regione Lombardia e presidente del Comitato di Settore Sanità delle Regioni, a proposito della provvedimento sull'appropriatezza prescrittiva. "Molti dei 208 esami ritenuti "inutili" dal Ministero sono già sottoposti a criteri di appropriatezza a livello regionale, con criteri chiari e stabiliti da società scientifiche e professionisti, non da politici. Nelle due delibere riguardanti la gestione del servizio socio sanitario regionale, del primo agosto 2014 e del quattro agosto 2015, portiamo anche numerosi riferimenti bibliografici, dando evidenza scientifica a ciò che stiamo normando".
In conclusione, Garavaglia ha ricordato un altro punto a favore del sistemo lombardo: "I soldi che andiamo a risparmiare, applicando questi criteri, vengono immediatamente reinvestiti nel sistema sanitario, generando così un circolo virtuoso: l'appropriatezza, stabilita da professionisti del settore, genera maggiore efficienza e qualità per tutti, così come avviene in Lombardia. Quindi, non servono sanzioni, ma collaborare con i professionisti del settore".
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