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Martedì 29 SETTEMBRE 2015
Lazio. Doddi (Idv): “Asl, nomine, laboratori: cosa succede in Regione?”
Il segretario regionale del Lazio di Italia dei Valori interviene così nel "momento difficile" delle regione con i provvedimenti più importanti di Zingaretti messi in discussione. "Un uomo solo al comando non funziona e Zingaretti dovrebbe rendersi conto che non si governa con gli annunci e l’approssimazione: serve il confronto e l’apporto di altre forze politiche, anche al di fuori dell’attuale coalizione".
“Momento difficile per la Regione Lazio. I provvedimenti più importanti di Zingaretti sono messi in discussione e la stampa ne riporta ampie cronache. Cosa accade in via Cristoforo Colombo?”. Lo dichiara il segretario regionale del Lazio di Italia dei Valori Salvatore Doddi che spiega: “Per primi i medici dell’Anaao, il più rappresentativo sindacato ospedaliero, hanno giudicato inadeguato e inefficace il decreto di accorpamento delle Asl siglato il 29 luglio. Di seguito la bocciatura del Tar del provvedimento che ha visto rivoluzionata la rete dei laboratori analisi regionali, decisione che ha messo in crisi cittadini e operatori sanitari. Per non parlare dell’ultima vicenda legata alla nomina del dirigente Ipab di Gaeta Giovanni Agresti, sospesa dal presidente dell’Autorità anticorruzione Raffaele Cantone per inconferibilità dell’incarico, in ossequio alla legge Severino".
"Se errare humanum est perseverare diabolicum est – incalza Doddi – un uomo solo al comando non funziona e Zingaretti dovrebbe rendersi conto che non si governa con gli annunci e l’approssimazione: serve il confronto e l’apporto di altre forze politiche, anche al di fuori dell’attuale coalizione. Italia dei Valori del Lazio, in linea con la sua tradizione di trasparenza e legalità, si propone quale forza in grado di dare una svolta al governo regionale, il presidente ne tenga conto”, chiosa il segretario del Lazio.
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