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Martedì 15 SETTEMBRE 2015
Sclerosi multipla e pazienti Lgbt. Al via una ricerca online



Gentile direttore,
grazie alla rete possiamo aiutare una ricerca di neurologia sull'accoglienza dei pazienti con Sclerosi Multipla (SM), relativamente al loro orientamento sessuale, che sono pochi e quindi hanno bisogno di sapere che possono partecipare molto facilmente rispondendo ad un questionario anonimo.
 
Se ne occupa un giovane medico napoletano del Primo Policlinico e tutti i pazienti di SM ed i colleghi neurologi possono aiutare aprendo il link sulla home page http://www.smsocialnetwork.com
I presupposti della ricerca nascono da esperienze personali in ambito clinico, nello specifico con una paziente transessuale di origine macedone, e per la necessità in questo campo di cure continue e di una stretta relazione anche emotiva tra medico e paziente.
 
Tra i primi questionari arrivati tutti e cinque erano di omosessuali maschi, il che ci fa riflettere, come dice l'autore dello studio, sulla possibilità che molte persone si trascurino o si siano sentite respingere da un sistema di accoglienza inadeguato rispetto alla sensibilità ed alle esigenze dei pazienti Lgbt (lesbiche gay bisex trans).
 
Esiste uno studio dell'ISTAT del 2011 che parla in modo chiaro della popolazione omosessuale e delle difficoltà anche in ambito sanitario a ricevere una serena accoglienza, ma questo è il primo studio in assoluto che parte per capire quanto questo sia effettivamente di peso.
 
In Italia gli studi sulle persone Lgbt si limitano all'HIV ed alle operazioni di transizione, ma gli studi internazionali ci mostrano che alcune differenze esistono, anche dal punto di vista medico, e vanno pertanto analizzate in tutti gli ambiti possibili, per garantire a tutti le cure adeguate, ma nello specifico anche l'attivazione della cura del sè e perfino dell'accesso alle cure in modo paritario.
 
Chiedo quindi a tutti i neurologi e lettori della sua rivista di diffondere ovunque la notizia, aprire il LINK e rispondere se affetti da Sclerosi Multipla al questionario online.
 
Manlio Converti
Psichiatra e attivista LGBT

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