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Venerdì 28 AGOSTO 2015
Roma. L’ex ospedale Forlanini diventa un cinema gratuito per tre weekend

Si chiama “L’Italia vista da Roma” la rassegna cinematografica in programma dal 28 agosto al 13 settembre all’Arena Forlanini. “Una bella occasione per portare nell'area dell'ex ospedale nuovi funzioni per il migliorare la qualità della vita nel quartiere”, afferma il presidente del Lazio Nicola Zingaretti.

“Una bella occasione per portare nell'area dell'ex ospedale nuovi funzioni per il migliorare la qualità della vita nel quartiere”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, annuncia attraverso il suo sito internet l’avvio di “Italia vista da Roma”, la rassegna cinematografica a ingresso gratuito promossa dal 28 agosto al 13 settembre all’Arena Forlanini e dedicata ai migliori film italiani presentati nelle scorse edizioni della Festa del Cinema.

Proiezioni a ingresso gratuito per tre weekend consecutivi. “Le proiezioni – spiega la nota sul sito internet del presidente della Regione - saranno accompagnate da incontri aperti al pubblico con autori e attori. L’ingresso è gratuito e garantito fino all’esaurimento dei posti disponibili ed è necessario ritirare un coupon. L’evento rientra nelle attività di CityFest, il grande contenitore di eventi speciali, intrattenimento e formazione della Fondazione Cinema per Roma presieduta da Piera Detassis, e si svolgerà in collaborazione con la Regione Lazio che ha realizzato l’Arena Forlanini”.
In occasione delle proiezioni, il pubblico potrà incontrare registi e protagonisti dei film in rassegna, da Claudio Bisio a Giovanni Veronesi, da Ivan Cotroneo a Antonio Manetti, da Alessandro Angelini al produttore Domenico Procacci.

Ecco il programma della rassegna

Venerdì 28 agosto alle ore 21 La kryptonite nella borsa: l’esordio alla regia di Ivan Cotroneo, sceneggiatore e scrittore di successo, racconta da un’originale prospettiva le vicissitudini di un’affollata e scombinata famiglia napoletana.
Il regista sarà protagonista di un incontro con il pubblico.

Sabato 29 agosto alle ore 21 Si può fare: la commedia, presentata a Roma nel 2008, porta in scena la storia vera della cooperativa “Noncello” di Pordenone, nata per dare lavoro ai pazienti dimessi dai manicomi in seguito alla Legge Basaglia.
Incontrerà il pubblico il protagonista, Claudio Bisio.

Domenica 30 agosto alle ore 21 La giusta distanza di Carlo Mazzacurati: sullo sfondo dell’immutabile provincia italiana, il pluripremiato cineasta padovano filma gli eventi inaspettati e dolorosi che vedono protagonisti un meccanico tunisino e una giovane maestra con il volto di Valentina Lodovini, premio “Guglielmo Biraghi” per la sua interpretazione.
Presenterà la proiezione il produttore Domenico Procacci.

Venerdì 4 settembre alle ore 21 L’aria salata, primo lungometraggio di Alessandro Angelini, che narra l’incontro-scontro fra figlio e padre, il primo educatore sociale, il secondo detenuto. I due personaggi sono interpretati da Giorgio Pasotti e Giorgio Colangeli, quest’ultimo premiato alla Festa come miglior interprete e poi al David di Donatello come miglior attore non protagonista.
Il regista incontrerà il pubblico della rassegna.

Sabato 5 settembre alle ore 21 si terrà la proiezione di Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi, fiaba contemporanea in bilico fra finzione e documentario che punta lo sguardo sulla vita, le contraddizioni e le difficoltà di un adolescente proveniente da una famiglia egiziana stabilitasi a Ostia. Alla Festa, il film ha ottenuto il Premio Speciale della Giuria e quello alla Migliore opera prima e seconda.

Domenica 6 settembre alle ore 21 L’uomo che verrà di Giorgio Diritti: l’autore bolognese porta sul grande schermo la strage di Marzabotto, attraverso uno stile realista e una ricostruzione rigorosa delle vicende e dei dettagli di vita quotidiana. A Roma, giuria e pubblico lo hanno premiato come miglior film, stesso riconoscimento ricevuto ai David.

Venerdì 11 settembre alle ore 21, Una vita tranquilla, la seconda opera di Claudio Cupellini. Un torbido noir in cui il passato, sotto le sembianze di un figlio dimenticato e ora improvvisamente riapparso, rischia di mettere a soqquadro un’esistenza famigliare ordinata e prospera. Protagonista uno straordinario Toni Servillo, Marc’Aurelio della Giuria come miglior attore.

Sabato 12 settembre, alle ore 21 l’Arena Forlanini ospiterà la proiezione di Song’e Napule dei Manetti Bros. L’ultimo film prodotto da Luciano Martino è, naturalmente, una pellicola di genere, in grado però di ampliare e riscrivere con intelligenza e ironia il filone del poliziottesco. Song’e Napule, molto applaudito a Roma nel 2013, ha ricevuto il Nastro d’Argento come migliore commedia.
Il regista Antonio Manetti sarà al centro di un incontro con gli spettatori.

Domenica 13 settembre alle ore 21 l’appuntamento finale della rassegna, con L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi: il regista e sceneggiatore toscano, che incontrerà il pubblico della rassegna, racconta trent’anni di storia italiana attraverso lo sguardo di Ernesto Fioretti interpretato da Elio Germano, un trasportatore che con il suo camion gira la penisola in lungo e in largo.
 

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