quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Giovedì 27 AGOSTO 2015
Bilanci regionali e pagamenti imprese. In Puglia annunciata audizione all’assessore al Bilancio
“Rischiamo di chiudere il bilancio 2015 con un disavanzo di centinaia milioni di euro. Ma non possiamo fermarci al campo delle ipotesi, abbiamo bisogno di sapere", afferma il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Andrea Caroppo annunciando l’intenzione di chiedere una audizione a Raffaele Piemontese.
"Sulla questione del piano straordinario dei debiti arretrati abbiamo bisogno di vederci chiaro, per avere un'idea precisa delle prospettive per la nostra Regione. Chiederò, dunque, al Presidente della I Commissione consiliare di inserire nell'agenda dei lavori l'audizione dell'assessore regionale al Bilancio Raffaele Piemontese". Ad affermarlo, in una nota diffusa sul sito del Consiglio Regionale della Puglia, è il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Andrea Caroppo.
“La Puglia - aggiunge Caroppo - ha usufruito dell'articolo 3 del decreto n. 35 del 2013, che ha consentito il pagamento delle fatture emesse dai fornitori nei confronti delle Asl pugliesi. Dal Piemonte, però, emerge un quadro che desta preoccupazione: sia la Corte dei Conti che la Consulta hanno bocciato la decisione della Regione di avvalersi dell'articolo 2 dello stesso decreto, inerente ai debiti non sanitari, per questioni tecniche. Le Regioni, Puglia compresa, dovranno costituire un fondo entro l'anno e ripianare una somma sui bilanci che, invece, si pensava dovesse essere ammortizzata in 30 anni. La Corte dei Conti, del resto, in occasione del giudizio di parifica dell'ultimo bilancio pugliese, aveva già intimato alla Regione di costituire un fondo vincolato a copertura delle anticipazioni statali. La Puglia, allora, assunse l'impegno di costituirlo durante l'anno, non appena ci fossero le risorse”.
“Il rischio – conclude il consigliere - è che ci potremmo trovare a chiudere il bilancio 2015 con un disavanzo di centinaia milioni di euro. Non possiamo fermarci al campo delle ipotesi - conclude Caroppo - e abbiamo bisogno di sapere se possano incombere altri oneri sulle casse della Regione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA