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Mercoledì 26 AGOSTO 2015
Nati prematuri. Le nuove linee guida dell’Oms. Nel mondo 15 mln i neonati prima del termine

La guida offre raccomandazioni per la madre (per esempio iniezioni di steroidi prima della nascita, antibiotici quando si rompono le acque, e solfato di magnesio per prevenire futuri danni neurologici del bambino). Ma pure interventi per il bambino: cure termali (mantenere il bambino caldo ), uso di ossigeno di sicurezza, e uso di farmaci tensioattivi per aiutare i bambini respirare più facilmente. LE LINEE GUIDA

Nuove linee guida dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) per aiutare a prevenire le complicazioni delle nascite premature. Ogni anno, circa 15 milioni di bambini nascono prima del termine di 37 settimane per una gravidanza completa. Il documento offre consigli sugli interventi da adottare per la madre quando il parto prematuro è imminente (ad esempio iniezioni di steroidi prima della nascita, antibiotici quando si rompono le acque e solfato di magnesio per prevenire futuri danno neurologico del bambino). E per il bambino nato prematuro: cure termali (mantenere il bambino caldo ), uso di ossigeno di sicurezza, e so di tensioattivi (un farmaco specifico) per aiutare i bambini respirare più facilmente.

“Questi interventi – rileva l’Oms - sono identificati anche nella nuova strategia globale per donna, la salute dei bambini e degli adolescenti ", una tabella di marcia di 15 anni per porre fine a morti evitabili e migliorare la salute di donne, bambini e adolescenti, che sarà lanciato nel mese di settembre del 2015”.
L’Oms ricorda poi come le “complicazioni dovute a nascite pretermine sono la principale causa di morte tra i bambini sotto i cinque anni di età, responsabile di quasi un milione di morti nel 2013. Senza un trattamento adeguato, per i nati pretermine aumenta il rischio di invalidità permanente e la scarsa qualità della vita”.

La nuova guida si basa su prove  e ricerche in corso ed è stata messa a punto da un gruppo internazionale di esperti provenienti da tutte le regioni dell'OMS. La guida aggiorna le sezioni relative alla gestione delle complicazioni della gravidanza e del parto: una guida per ostetriche e medici (pubblicato nel 2000) e Pocket libro di cure ospedaliere per i bambini (pubblicato nel 2013).

“Le raccomandazioni – conclude la nota Oms - sarà utile per le persone che lavorano in tutto il settore sanitario, dagli operatori sanitari che forniscono direttamente la cura alle donne incinta e ai neonati pretermine, passando per i responsabili delle politiche sanitarie e di programmazione, fino a coloro lavorano allo sviluppo di ausili di lavoro e strumenti di formazione per gli operatori sanitari”.

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