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Giovedì 06 AGOSTO 2015
Lazio. Al via i concorsi nazionali per nominare 34 primari. Copriranno posti vacanti alla guida di unità complesse negli ospedali 

In questa prima fase saranno coinvolte 13 aziende. La novità scaturisce dall'adozione dell’Atto aziendale che ridefinisce i servizi e il relativo fabbisogno ottimale di personale. Zingaretti: “Si aggiungono alle 178 sempre a tempo indeterminato, gia autorizzate nei primi sette mesi del 2015, il doppio di quelle autorizzate nell’intero 2014 e alle altre 200, però a tempo determinato, che abbiamo deciso di assumere per il Giubileo”.

Al via i concorsi nazionali per individuare 34 nuovi primari nella sanità del Lazio. Andranno a coprire i posti vacanti alla guida di unità complesse negli ospedali della Regione, soprattutto nell’area dell’emergenza, la cui operatività oggi è assicurata da professionisti con incarichi provvisori e individuati senza concorso. L’operazione, che in questa prima fase coinvolge 13 aziende, avviene dopo l’adozione dell’Atto aziendale che ridefinisce i servizi e il relativo fabbisogno ottimale di personale. Il decreto che autorizza l’assunzione di medici direttori di struttura complessa è stato firmato oggi dal Presidente Nicola Zingaretti.

“Il provvedimento risponde alle esigenze più urgenti e non rinviabili poste dalle Aziende sanitarie e ospedaliere del Lazio – commenta il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – l’attenzione è stata posta soprattutto al reperimento delle figure professionali apicali necessarie per garantire il funzionamento di servizi essenziali per la sanità del Lazio sia nella Capitale che in tutte le province. Le figure dirigenziali saranno reperite attraverso concorsi nazionale. Spero che a queste selezioni partecipino i migliori professionisti a livello nazionale e che ciò comporti l’immissione nel sistema di ulteriori professionalità di grande levatura. Tutto questo non avveniva da dieci anni. Per altro queste assunzioni si aggiungono alle 178 sempre a tempo indeterminato, relative a medici e infermieri gia autorizzate nei primi sette mesi del 2015, il doppio di quelle autorizzate nell’intero 2014 e le altre 200, però a tempo determinato che abbiamo deciso di assumere per il Giubileo. Questi numeri sono una buona notizia perche offrono occasioni di lavoro e e sottolineano, più delle parole, che la sanità sta cambiando nel profondo e in meglio e torna ad essere una risorsa”.
 

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