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Giovedì 06 AGOSTO 2015
Lazio. Ripa di Meana (Fiaso) su arresto Dg S.Andrea: “Fiducia in magistratura ma non generalizzare su operato dei manager”
Il presidente della Federazione sottolinea come “l’amarezza suscitata dall’apprendere le vicende giudiziarie che hanno portato all’arresto del Dg dell’azienda non cancella ma rafforza l’impegno nella battaglia per la trasparenza e la lotta ad ogni forma di corruzione nelle Aziende sanitarie”.
“L’amarezza suscitata dall’apprendere le vicende giudiziarie che hanno portato all’arresto del Direttore generale dell’azienda ospedaliera “Sant’Andrea” di Roma non cancella ma rafforza l’impegno con il quale FIASO ha già da tempo intrapreso la sua battaglia per la trasparenza e la lotta ad ogni forma di corruzione nelle Aziende sanitarie”. Così il Presidente della Federazione di Asl e Ospedali, Francesco Ripa di Meana, commenta i risultati dell’inchiesta che ha coinvolto la scorsa settimana il vertice dell’Azienda ospedaliera romana. “Il nostro impegno –prosegue Ripa di Meana- è stato ribadito a giugno con l’approvazione del nuovo codice etico al quale devono aderire la Aziende iscritte alla Federazione. Una stretta in chiave anti-corruzione che prevede la rimozione di qualsiasi conflitto di interesse, anche potenziale, del management sanitario, la piena applicazione dell’istituto della segnalazione degli illeciti e la rotazione del personale addetto alle posizioni più sensibili, sia pure con un occhio attento alla salvaguardia delle professionalità”.
“Esprimiamo piena fiducia nell’azione della magistratura, consapevoli che questa –conclude il Presidente FIASO- non deve condurre a facili e ingenerose generalizzazioni rispetto al corretto operato del nostro management che non poco ha contribuito a fare del nostro uno dei servizi sanitari più efficienti ed economici del mondo”.
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