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Mercoledì 05 AGOSTO 2015
Riforma Pa. Petrone (Fimmg Inps): “Accolta nostra proposta su Polo Unico della medicina fiscale”

Positivo il commento del sindacalista alla Riforma della Pa approvata ieri. “Finalmente si sono compresi gli indiscussi vantaggi che porterà tale innovazione, tra questi la certezza dell’esecuzione ed un incremento della qualità dei controlli”. Ora però è necessario “fare presto il decreto legislativo attuativo”

Con l’approvazione definitiva al Senato del DDL “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” diventa legge un'idea portata avanti con costanza  per sette anni dalla FIMMG: il “Polo Unico della medicina di controllo”, ossia il totale passaggio  di competenze all‘INPS della funzione del controllo sullo stato di salute dei lavorati in malattia. "Finalmente si sono compresi gli indiscussi vantaggi che porterà  tale innovazione – commenta Alfredo Petrone, Segretario Nazionale del Settore Inps della  Fimmg -  tra questi la certezza dell’ esecuzione ed un incremento della qualità dei controlli, una scelta appropriata delle visite mediche fiscali nel comparto pubblico, l’uniformità di giudizio per tutti i lavoratori,  la razionalizzazione della spesa e la maggiore efficacia nella lotta agli abusi, all’assenteismo e alle truffe con rigore metodologico, con una regia univoca informaticamente supportata e con immediatezza di risposta e di output”.
 
“Per rendere completa ed applicabile tale  riforma è necessario procedere celermente alla stesura ed alla approvazione del decreto legislativo attuativo - aggiunge Petrone - che stabilizzi e disciplini il rapporto di lavoro  tra i medici fiscali e l’INPS, mediante una convenzione che contempli un rapporto di lavoro orario, con stabilità di incarico,   tendente al tempo pieno, in grado di garantire  il necessario  numero di visite di controllo oltre che l’assolvimento, anche in ottica di risparmio, di   ulteriori compiti   istituzionali medico legali soddisfacendo  alle attuali esigenze  dell’ Ente".

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