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Martedì 04 AGOSTO 2015
Adolescenti e sport. Se fare attività fisica da giovani riduce il rischio di cancro quando si è anziani
Un nuovo studio dimostra come donne che avevano svolto attività fisica moderata durante l’adolescenza mostravano un diminuito rischio di morte per cancro e per tutte le cause in età adulta e anziana. E la riduzione del rischio risultava ancora più marcata se l’esercizio era stato praticato dalle donne anche in età adulta. Lo studio* su Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention
È noto scientificamente che praticare un regolare esercizio corporeo anche moderato risulta associato ad un ridotto rischio di malattie e di decesso. A confermare questo risultato, oggi, è un nuovo studio, che ha posto l’attenzione sul ruolo dell'esercizio in età adolescenziale. La ricerca, condotta dalla American Association for Cancer Research, è stata pubblicata sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention. I risultati mostrano come, in un gruppo di circa 75mila donne, l’aver praticato attività fisica nella fascia d’età 13-19 anni abbia comportato, in età adulta e anziana, una riduzione del rischio di sviluppare il cancro e malattie cardiovascolari, nonché una diminuzione della mortalità per tutte le cause, come si legge nelle conclusioni dello studio. La riduzione del rischio, inoltre, è risultata ancora maggiore nel caso in cui l’esercizio fisico sia stato praticato dalle donne anche in età adulta.
Tenendo conto dei fattori socio-economici della vita in età adulta e dopo aver effettuato un aggiustamento dei parametri dell’analisi, i ricercatori hanno scoperto che le partecipanti che avevano praticato esercizio fisico da adolescenti – dunque indipendentemente dall’averlo poi praticato in età adulta – per un tempo medio fino a 1,33 ore a settimana mostravano, rispetto alle partecipanti che non avevano praticato esercizio in quella specifica fascia d'età, una riduzione del 16% del rischio di morte per cancro e del 15% del rischio di morte per tutte le cause.
E non è tutto. Infatti la mortalità diminuiva ancora, calando complessivamente del 20%, nel caso in cui le partecipanti avessero praticato attività fisica sia da adolescenti che da adulte: questo dato rimarca l’importanza di praticare esercizio fisico a tutte le età e non solo durante l’adolescenza.
Comprendere l’impatto di fattori di rischio legati allo stile di vita e dunque modificabili, come ad esempio praticare esercizio durante l’adolescenza assume un’importanza essenziale e può avere significative implicazioni per la salute pubblica per la prevenzione delle malattie nel corso della vita, ha spiegato Sarah J. Nechuta, MPH, PhD, primo autore del paper e assistente professore di medicina presso il Vanderbilt Epidemiology Center e presso il Vanderbilt-Ingram Cancer Center di Nashville, nel Tennessee.
"È importante notare che i dati sugli esercizi sono stati auto-riferiti dalle partecipanti e un potenziale errore di misura non può essere escluso”, ha aggiunto Nechuta. “Inoltre, abbiamo solo dati sugli esercizi e non disponiamo di informazioni sulle attività relative all’utilizzo di mezzi di trasporto e all’occupazione. Sono necessari studi futuri con valutazioni più dettagliate sull’attività fisica svolta in età adolescenziale e studi in altre popolazioni”.
Viola Rita
* Sarah J. Nechuta, Xiao Ou Shu, Gong Yang, Hui Cai, Yu-Tang Gao, Hong-Lan Li, Yong-Bing Xiang, and Wei Zheng,Adolescent Exercise in Association with Mortality from All Causes, Cardiovascular Disease, and Cancer among Middle-Aged and Older Chinese Women, Cancer Epidemiol Biomarkers Prev Published OnlineFirst July 31, 2015; doi:10.1158/1055-9965.EPI-15-0253
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