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Giovedì 30 LUGLIO 2015
Manovra sanità. Peroni (Friuli VG): “Per Ssr nessun taglio, ma uno sconto”
L'assessore regionale alle Finanze precisa che il decreto “parla di 38 milioni di contributo della Regione alla finanza pubblica per il 2015. Nell’ultima legge di stabilità l’onere era di 87 milioni, lo sconto di quasi 50 milioni è dunque un successo, ottenuto grazie a un emendamento da noi fatto introdurre”.
"Il decreto legge n. 78, in via di conversione, non comporta alcun taglio al Servizio Sanitario Regionale del Friuli Venezia Giulia". A precisarlo, in una nota, è stato l'assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni.
"Anzitutto – ha spiegato -, come è chiaramente scritto nel testo di legge, le nostre entrate non sono in nessun modo aggredite dal provvedimento. Il decreto legge parla invece di 38 milioni di contributo in forma di minori spazi di spesa: onere che, tuttavia non è imputato alla nostra spesa sanitaria, ma rappresenta più esattamente l'intero contributo della Regione alla finanza pubblica per il 2015".
"Ebbene, è il caso di notare – ha evidenziato l'assessore - che tale onere era stato fissato, nell'ultima legge di stabilità, in 87 milioni: il fatto che ora il decreto legge n. 78 lo riduca di quasi 50 milioni è dunque un successo, ottenuto grazie a un apposito emendamento da noi fatto introdurre. Ma c'è di più: questa riduzione è frutto del riconoscimento della nostra Autonomia speciale in materia di Salute. Infatti, il Governo ci ha esonerato dal contributo che le altre Regioni hanno convenuto in materia di Patto per la Salute, proprio perché consapevole del fatto che al SSR il Friuli Venezia Giulia concorre integralmente con risorse proprie".
"In definitiva – ha concluso Peroni - non solo nessun taglio, ma semmai uno sconto. Non si vede dunque avverso a quale norma si dovrebbe far ricorso".
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