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Martedì 28 LUGLIO 2015
Specializzazioni. Primo giorno di concorso. Sigm: “Ancora una volta domande pre-cliniche e nozionistiche. Forze dell’ordine non sempre presenti in Aula”
“Nessun sostanziale miglioramento sembra registrarsi rispetto alla precedente edizione del concorso”. E poi sulle Forze dell’ordine: “Non viene dato riscontro positivo all’annunciata presenza stabile presso i plessi che ospitano le aule sede di svolgimento delle prove, bensì al di fuori degli edifici e non in presidio permanente”. In ogni caso per ora nessuna grave segnalazione in ordine al corretto svolgimento delle prove.
Eccesso di domande pre-cliniche e nozionistiche, dubbi per la presenza delle Forze dell’ordine non sempre in presidio permanente ma in ogni caso nessuna grave criticità da segnalare sul corretto svolgimento delle prove. Questo il primo bollettino del Segretariato italiano giovani medici (Sigm) in merito alla prima giornata delle selezioni per l’accesso alle scuole di specializzazione di medicina.
“I primi commenti che ci pervengono – si legge in una nota - dai concorrenti nel merito del contenuto e del taglio dei quesiti della prima parte del concorso nazionale rappresentano un quadro sostanzialmente sovrapponibile a quello dello scorso anno, con la somministrazione anche di domande marcatamente pre-cliniche e nozionistiche”.
“Su questo aspetto – prosegue il Sigm - nessun sostanziale miglioramento, pertanto, sembra registrarsi rispetto alla precedente edizione del concorso, a dispetto di quanto invece annunciato dal MIUR in occasione dell’introduzione delle annunciate modifiche al Regolamento concernente le modalità di accesso alle scuole di specializzazione di medicina nel senso dell’evoluzione “clinica” del contenuto dei test relativi alla parte generale. Ciò a riprova delle verosimili intenzioni del MIUR di apportare le modifiche al predetto Regolamento più per prendere tempo e differire le selezioni, piuttosto che per migliorarne il format”.
“Inoltre – prosegue la nota - , dai primi riscontri avuti da un campione dei candidati che hanno concluso la prova, non viene dato riscontro positivo all’annunciata presenza stabile delle Forze dell’Ordine presso i plessi che ospitano le aule sede di svolgimento delle prove, bensì al di fuori degli edifici e non in presidio permanente. Ci si augura che nei prossimi giorni venga corretto il tiro, pena un evidente deficit di credibilità da parte dei Ministeri competenti”.
“Sembra, altresì, - conclude il comunicato - che le criticità di carattere tecnico-informatico siano state limitate a pochissimi casi isolati e sporadici e che siano state regolarmente gestite secondo le procedure. Al momento nessuna criticità da segnalare, infine, in ordine al corretto svolgimento delle prove, con particolare riferimento al livello di sorveglianza. Anche se ci vengono segnalate difformità sia nel modus operandi adottato nella distribuzione dei candidati all’interno delle aule sia nel distanziamento delle postazioni.
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