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Lunedì 27 LUGLIO 2015
Manovra sanità. Mantovani (Lombardia): “A Roma non chiediamo regole e indicazioni già superate, ma più autonomia”
Il vice presidente e assessore alla Salute commenta gli interventi sul comparto rivendica la qualità della sanità lombarda. “Gli auspici indicati dal ministro Ministro per razionalizzare il Sistema sanitario sono, almeno per Regione Lombardia, fatti ed azioni già messi in campo in questi due anni di governo del sistema”.
“Chiusura punti nascita, maggiore appropriatezza nelle prescrizioni, più cure sul territorio e meno negli ospedali con la prosecuzione dei CREG e l'avvio dei Presidi Ospedalieri Territoriali in tutte le provincie lombarde, aggregazione degli acquisti attraverso consorzi tra aziende. Gli auspici oggi indicati dal ministro della Salute per ulteriormente razionalizzare il Sistema sanitario sono, almeno per Regione Lombardia, fatti ed azioni già messi in campo in questi due anni di governo del sistema. Ancora una volta possiamo dire dunque con orgoglio di essere precursori di innovazione e cambiamento”. Queste le parole di Mario Mantovani, vice presidente ed assessore alla Salute di Regione in merito alle dichiarazioni delle ultime ore di Gutgeld e Lorenzin sugli interventi di risparmio in sanità.
"E' per questo - prosegue l'assessore alla Salute - che a Roma non chiediamo regole ed indicazioni già per noi superate; sollecitiamo invece più libertà, più autonomia e più risorse per poter continuare il nostro cammino di crescita e sviluppo. Speriamo che nel decreto oggi all'esame del Senato ci siano precise indicazioni nel senso da noi invocato. Indicazioni già per noi superate o ennesimi tagli lineari vedranno la nostra più totale opposizione".
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